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ITC-irst<br />

WebValley 2001<br />

di Mario Mario Mario Mario Mario Caroli Caroli Caroli Caroli Caroli<br />

L’INIZIATIVA<br />

A giudicare dall’entusiasmo degli studenti<br />

e da quello, forse ancora più contagioso<br />

dei ricercatori-guide esperte e<br />

competenti, l’iniziativa non solo sembra<br />

riuscita ma destinata a ripetersi, a partire<br />

dall’estate di quest’anno 2002.<br />

Stiamo parlando della Web Valley trentina,<br />

che ha consentito ad un gruppo di<br />

studenti di fare un’esperienza di vita<br />

molto bella, imparando contemporaneamente<br />

a gestire alcune programmi informatici<br />

mai provati prima ed a cimentarsi<br />

con la possib<strong>il</strong>ità di “portare in<br />

rete” sentieri e territorio del Trentino.<br />

Mandiamo con ordine.<br />

A monte c’è qualcosa di più articolato e<br />

complesso, c’è un Progetto “Web Community<br />

e Open Source Software, che vede<br />

come protagonisti alcuni ricercatori ed<br />

esperti informatici dell’ITC-irst di Trento:<br />

Gianni Lazzari, vicedirettore dell’Irst, Cesare<br />

Furlanello, Robeto Flor e Stefano<br />

Menegon, ricercatori. Un progetto complesso,<br />

che verrà spiegato in altra sede,<br />

a cominciare dal convegno del 18-19<br />

apr<strong>il</strong>e 2002 a Trento. Qui, ci preme solo<br />

far capire l’idea che ha mosso una venti-<br />

na di ragazzi e cinque ragazze, fra i 17<br />

ed i 19 anni, nell’estate del 2001, ad<br />

“isolarsi” in una stupenda ma piccola<br />

Valle del Trentino (la Valle dei Mocheni,<br />

a Palù del Fersina) dall’1 al 28 luglio,<br />

sedersi davanti ad un PC in un laboratorio<br />

superattrezzato, fare escursioni mirate<br />

per riportare poi sentieri e quant’altro<br />

nella rete, che da Palù s’è potuta<br />

proiettare verso i luoghi più lontani e<br />

impensab<strong>il</strong>i raggiungib<strong>il</strong>i in qualsiasi ora<br />

del giorno e della notte. Non solo, ma <strong>il</strong><br />

progetto “Web Valley 2001”, fra i monti<br />

della Valle dei Mocheni, ha consentito a<br />

quel gruppo di studenti e ricercatori di<br />

cimentarsi con tecniche e programmi<br />

piuttosto sofisticati, e di mettere le basi<br />

per una comunità disposta a incontrarsi<br />

anche dopo in rete, per comunicarsi le<br />

nuove acquisizioni, le nuove e stimolanti<br />

scoperte, curiosità, voglia di aprirsi anche<br />

a soluzioni mai provate prima.<br />

Da Palù, legame diretto con la rete dell’ITC<br />

di Povo tramite due linee ISDN, l’ut<strong>il</strong>izzo<br />

di programmi Open Source in ambiente<br />

Linux e programmi per multimedia<br />

in Windows.<br />

Un laboratorio come si deve, con fax,<br />

stampanti, videocamera digitale, foto-<br />

IN TRENTINO<br />

copiatrici ecc. ecc. Ma anche uno stage<br />

come si deve: lezioni, sperimentazioni<br />

guidate e verifiche continue. Tra l’altro,<br />

in collaborazione con l’Iprase anche un<br />

monitoraggio dell’iniziativa, come viene<br />

spiegato di seguito. Grande legame<br />

con la comunità locale, amministratori<br />

e gruppi vari e, principalmente la costruzione<br />

di un sito internet sui sentieri di<br />

montagna, a livelli avanzati.<br />

In gennaio, “la comunità” di studenti e<br />

ricercatori della Web Valley s’è ritrovata<br />

a Provo, presso l’Irst, per fare <strong>il</strong> <strong>punto</strong>,<br />

per comunicarsi <strong>il</strong> percorso di avanzamento<br />

di ognuno ed <strong>il</strong> contributo alla<br />

costruzione del sito. Con qualche sorpresa,<br />

da parte degli stessi ricercatori, per<br />

l’interesse e l’entusiasmo rimasto intatto,<br />

ed anzi rafforzato, da parte degli studenti<br />

nei confronti dell’iniziativa.<br />

L’obiettivo prioritario? Gianni Lazzari esplicita<br />

tutti quelli sottesi al progetto,<br />

ma sicuramente tra i primi quello di “creare<br />

una comunità che ut<strong>il</strong>izza un sito creato<br />

da noi”. Parola di studenti e ricercatori!<br />

Testimonianze<br />

Soma Soma Visintainer Visintainer – classe V Itc “F.lli Fontana”<br />

Rovereto<br />

Elisa Elisa Stringari Stringari – di Pergine, classe IV liceo<br />

sociopsicopedagogico “Rosmini”<br />

Trento<br />

Perché Perché avete avete scelto scelto di di partecipare partecipare e e quali<br />

quali<br />

erano erano le le vostre vostre aspettative?<br />

aspettative?<br />

Soma Soma: Soma “Sono stata mossa dalla curiosità<br />

e dall’idea di provare anche una bella<br />

esperienza collettiva, per di più d’estate.<br />

Quello che ho trovato non s’è discostato<br />

molto da quello che mi aspettavo:<br />

possib<strong>il</strong>ità di usare i nostri programmi,<br />

<strong>il</strong> sistema operativo Linux, un approccio<br />

tranqu<strong>il</strong>lo con in più l’idea di creare un<br />

sito internet, Htlm ed altri programmi<br />

avanzati.<br />

Elisa Elisa: Elisa Elisa “L’insegnante del biennio sapeva<br />

che io ero un’appassionata di informatica,<br />

che conoscevo i programmi che usava<br />

la professoressa, quelli più diffusi, che<br />

avevo avuto in casa <strong>il</strong> PC sin dalle elementari,<br />

perché io papà lavorava col PC.<br />

Comunque, sono andata al buio, non<br />

sapevo cosa aspettarmi…”<br />

<strong>il</strong> <strong>punto</strong><br />

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