il punto - News facoltà
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l’intervista<br />
Per l’intervista, a cura di Didascalie,<br />
c’è stato <strong>il</strong> contributo di Francesco Francesco Mulas Mulas<br />
Mulas<br />
· · Antonio Antonio Antonio Antonio Antonio Calvani Calvani Calvani Calvani Calvani<br />
è Professore di Tecnologia dell’istruzione a distanza,<br />
Presidente del corso di laurea “Formatore multimediale”<br />
Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Firenze.<br />
“I bambini<br />
hanno bisogno<br />
di un rapporto<br />
(e anche di<br />
un controllo)<br />
più diretto,<br />
per cui<br />
la vicinanza<br />
fisica rimane<br />
insostituib<strong>il</strong>e”<br />
risponde Antonio Antonio Antonio Antonio Antonio Calvani Calvani Calvani Calvani Calvani<br />
In In un un momento momento momento di di grande grande entusiasmo entusiasmo per<br />
per<br />
la la diffusione diffusione in in ambito ambito scolastico scolastico scolastico delle<br />
delle<br />
nuove nuove tecnologie, tecnologie, tecnologie, spesso spesso si si dà dà per<br />
per<br />
assodata assodata l’importanza l’importanza dell’integrazione dell’integrazione di<br />
di<br />
questequeste ultime ultime ultime nella nella didattica didattica tradizionatradizionatradizionale.le. Possiamo Possiamo fissare fissare alcuni alcuni punti punti nei nei quaqua-<br />
li li è è è evidente, evidente, nelle nelle attività attività formative, formative, <strong>il</strong><br />
<strong>il</strong><br />
valore valore aggiunto aggiunto delle delle ICT?<br />
ICT?<br />
In realtà non andrebbe data per scontata<br />
tale idea; le nuove tecnologie possono sia<br />
migliorare, o comunque diversificare, sia<br />
impoverire la didattica tradizionale: molto<br />
dipende dai particolari equ<strong>il</strong>ibri cognitivi<br />
e dall’ecologia complessiva in cui si<br />
vengono a collocare, un uso diffuso, generalizzato<br />
può anche accompagnarsi ad<br />
un appiattimento di capacità cognitive<br />
che è importante invece alimentare.<br />
In linea generale ci sono delle potenzialità<br />
che comunque possono venire alla luce<br />
solo se si affiancano ad opportuni interventi<br />
educativi che ne valorizzano le implicazioni.<br />
Alcuni punti di forza, a mio avviso,<br />
sono soprattutto da ricercare e caldeggiare:<br />
•nell’educazione alla scrittura (questa<br />
viene potenziata solo se però se si accompagna<br />
ad una concezione forte dell’importanza<br />
dello scrivere, scrittura come mezzo<br />
per educare a pensare.)<br />
•nel favorire un atteggiamento strutturato<br />
ai problemi (ad esempio organizzazione<br />
gerarchica dei dati ecc.)<br />
•in alcuni ambiti particolari quali le lingue<br />
straniere (ad es. educazione alla comprensione<br />
orale ..)<br />
•come risorsa aggiuntiva (per soggetti<br />
l’intervista<br />
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