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La società unidimensionale e il suo superamento - Marcuse.org

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Neri, <strong>La</strong> <strong>società</strong> <strong>unidimensionale</strong> e <strong>il</strong> <strong>suo</strong> <strong>superamento</strong> (2008) 26<br />

CAPITOLO II<br />

L’UOMO A UNA DIMENSIONE E IL TRIONFO DELLA SOCIETÀ<br />

REPRESSIVA<br />

Allora i sogni affiorano nella notte per andare<br />

a incendiarsi nel miraggio della luce che si<br />

muove. Non è affatto la vita quel che accade<br />

sugli schermi, resta dentro un grande spazio<br />

torbido, per i poveri, per i sogni e per i morti.<br />

Bisogna fare in fretta a ingozzarsi di sogni per<br />

attraversare la vita che vi aspetta fuori, usciti<br />

dal cinema, resistere qualche giorno in più<br />

attraverso quell’atrocità di cose e uomini.<br />

Uno sceglie tra i sogni quelli che gli riscaldano<br />

meglio l’anima.<br />

( Louis-Ferdinand Céline )<br />

1. Non possono esserci dubbi sul fatto che L’uomo a una dimensione sia un’opera<br />

profondamente americana, frutto del soggiorno di <strong>Marcuse</strong> negli Stati Uniti, che aveva<br />

favorito nel f<strong>il</strong>osofo un’approfondita conoscenza della <strong>società</strong> d’oltreoceano. Dopo la fine<br />

della Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti si erano affermati come la prima potenza in<br />

assoluto. Il processo di sv<strong>il</strong>uppo riguardò soprattutto <strong>il</strong> settore dell’industria e fu favorito in<br />

primo luogo dall’uso di tecnologie avanzate e in secondo luogo dalla produzione di quei beni<br />

di consumo durevoli ( automob<strong>il</strong>i, elettrodomestici, televisori ) che raggiunsero, nell’arco di<br />

tempo compreso tra <strong>il</strong> ’50 e <strong>il</strong> ’60, una diffusione di massa. Il progresso tecnologico si<br />

accompagnò a un processo di razionalizzazione produttiva e di concentrazione aziendale,<br />

favorendo la crescita di grandi multinazionali, ovvero di imprese che possedevano non solo<br />

f<strong>il</strong>iali commerciali, ma anche impianti produttivi fuori dai confini del paese di origine. Questi<br />

fattori influirono sensib<strong>il</strong>mente sulla progressiva diffusione del “modello americano”<br />

attraverso l’uso sempre più consistente dei mass-media quali mezzi di comunicazione di<br />

massa. <strong>La</strong> televisione acquisì un ruolo centrale, in quanto trasformò <strong>il</strong> mondo<br />

dell’informazione, rivoluzionò gli st<strong>il</strong>i di vita creando una nuova cultura in cui l’immagine<br />

prevaleva sulla parola scritta ( la tiratura di libri e giornali non conobbe infatti un sim<strong>il</strong>e<br />

incremento ) e divulgando esempi di comportamento prevalentemente di origine americana,<br />

che iniziarono a circolare in tutto <strong>il</strong> mondo, imponendo nuovi linguaggi e nuovi valori. <strong>La</strong><br />

conseguenza più evidente dell’espansione economica fu <strong>il</strong> generale miglioramento del livello<br />

di vita della popolazione, che si tradusse in una fortissima espansione dei consumi privati.

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