02.06.2013 Views

2-Diabetes-Barometer-Report

2-Diabetes-Barometer-Report

2-Diabetes-Barometer-Report

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

le per la prevenzione e il controllo delle NMCDs, le politiche<br />

proposte dai paesi europei dovrebbero comprendere<br />

e prevedere i tre seguenti aspetti:<br />

1. Lo sviluppo di una programmazione nazionale,<br />

multisettoriale, per la prevenzione e il controllo<br />

delle NCDs. Questo include (i) l’istituzione di un sistema<br />

ad alto livello (nazionale e multisettoriale) atto a<br />

pianificare, guidare, controllare e valutare la promulgazione<br />

di una politica nazionale che coinvolga effettivamente<br />

vari settori, oltre a quello sanitario; (ii) lo sviluppo<br />

e l’attuazione di una politica globale e di un piano<br />

per la prevenzione e il controllo delle NCDs e per la<br />

riduzione dei fattori di rischio modificabili; (iii) una<br />

legislazione, nonché politiche fiscali e di altro tipo, che<br />

sia efficace nel ridurre i fattori di rischio modificabili e<br />

i loro determinanti.<br />

2. L’integrazione, nel piano sanitario nazionale,<br />

della prevenzione e del controllo delle NCDs.<br />

Questo include (i) l’istituzione di un’unità NCDs all’interno<br />

del Ministero della Sanità con organico adeguato<br />

e sufficientemente finanziato; (ii) la programmazione<br />

di una sorveglianza di alta qualità e di un sistema<br />

di monitoraggio e (iii) l’integrazione, basata sull’evideza,<br />

di interventi di prevenzione primaria e secondaria<br />

nel sistema sanitario, con particolare enfasi sulle cure<br />

primarie.<br />

3. Il rafforzamento dei sistemi sanitari, capaci così di<br />

rispondere più efficacemente ed equamente ai bisogni<br />

sanitari delle persone affette da malattie non trasmissibili.<br />

È necessario pertanto (i) assicurare che<br />

l’infrastruttura del sistema sanitario, sia nel settore<br />

pubblico che privato, abbia gli elementi necessari per<br />

la gestione e la cura delle malattie croniche, (ii) attuare<br />

e monitorare modalità di screening per l’in di -<br />

viduazione precoce di patologie come: cancro al seno<br />

e al collo dell’utero, ipertensione e altri fattori di<br />

rischio cardiovascolare, (iii) aiutare le persone affette<br />

da NCDs a gestire le proprie condizioni, ottimizzando<br />

la loro educazione, gli incentivi e gli strumenti rivolti<br />

all’autogestione e alla cura (iv) sviluppare meccanismi<br />

di finanziamento della sanità, sostenibili, al fine di<br />

ridurre le disuguaglianze nell’accesso a cure sanitarie.<br />

106<br />

Conclusioni<br />

Nei paesi dell’Unione Europea, soprattutto nei paesi<br />

orientali, una persona su cinque fa poca o nessuna attività<br />

fisica e i due terzi della popolazione adulta non raggiungono<br />

i livelli raccomandati di attività, capaci di preservare<br />

lo stato di salute. Si stima che l’inattività fisica priverà<br />

in media ogni anno gli europei di oltre 5 milioni di<br />

giorni di vita sana, incrementando in maniera esponenziale<br />

la diffusione di patologie croniche non trasmissibili.<br />

Tra gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio dei paesi industrializzati<br />

e in via di sviluppo, deve emergere in maniera<br />

imponente il controllo della diffusione di stili di vita scorretti<br />

e lo sforzo nel limitare l’espansione epidemica delle<br />

NCDs.<br />

Call to action<br />

• Porre in opera piani di azione e politiche nazionali,<br />

regionali e locali, volte alla diffusione di stili di vita corretti,<br />

basati sull’evidenza scientifica della loro efficacia<br />

e su una sostenibilità economica<br />

• Introdurre politiche specifiche a supporto dell’attività<br />

fisica, in grado di rendere la pratica di attività motoria<br />

facilmente accessibile, culturalmente accettabile,<br />

attraente e conveniente per tutti<br />

Pierpaolo De Feo, Cristina Fatone<br />

C.U.R.I.A.Mo<br />

Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale Attività<br />

Motoria, Università degli studi di Peugia<br />

Bibliografia<br />

Discussion Paper. Regional High-level Consultation in the<br />

European Region on them Prevention and Control of<br />

Noncommunicable Diseases Hosted in Oslo by the<br />

Government of Norway 25-26 November 2010.<br />

Resolution adopted by the General Assembly. 24/265<br />

Prevention and control of non-comunicable diseases.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!