2-Diabetes-Barometer-Report
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36,1% fra gli uomini. I dati di tendenza (disponibili dal<br />
1982 solo per la pratica sportiva continuativa e per la<br />
popolazione di 6 anni e più) evidenziano che dopo il calo<br />
della pratica registrato tra il 1988 e il 1995, quando la<br />
quota di sportivi continuativi è passata dal 23% al 18%,<br />
i livelli di partecipazione hanno ripreso a salire. Dal 2003<br />
la quota di popolazione di 6 anni e più che dichiara di<br />
praticare sport con continuità risulta sostanzialmente stabile.<br />
Rispetto al 2007 si registra un incremento della<br />
quota di persone che praticano sport in modo continuativo<br />
(dal 20,6 per cento al 21,6 per cento), diminuiscono<br />
invece le persone che svolgono solo qualche attività fisica<br />
(dal 29,6 per cento al 27,7 per cento). I livelli di pratica<br />
sportiva sono molto più alti fra gli uomini: il 25,8 per<br />
cento di essi, infatti, pratica sport con continuità e il 12,0<br />
per cento pratica saltuariamente, mentre fra le donne le<br />
quote sono decisamente più contenute (17,6 e 7,5 per<br />
cento). Tra le donne, però, risulta maggiore la quota di<br />
coloro che svolgono qualche attività fisica (il 29,2 per<br />
cento rispetto al 26,1 per cento degli uomini). Nel complesso<br />
le donne risultano più sedentarie degli uomini: il<br />
44,9 per cento di esse, infatti, ha dichiarato di non praticare<br />
sport né attività fisica nel tempo libero a fronte del<br />
35,3 per cento degli uomini. Tra il 1998 e il 2009 aumenta<br />
la pratica sportiva in età infantile-adolescenziale: la<br />
quota di bambini e i ragazzi tra i 3 e i 17 anni che pratica<br />
sport del tempo libero (sia in modo continuativo che<br />
saltuario) è passata infatti dal 48,3% al 55,2%. Il 46,3%<br />
fa sport in modo continuativo e l’8,9% in modo saltuario.<br />
La quota di praticanti è ancora maggiore tra i maschi<br />
(60,5% contro il 49,7% delle femmine), ma tra i piccoli<br />
di 3-5 anni si riscontra una prevalenza femminile (25,1%<br />
contro il 21,6% dei maschi). Le quote più alte di sportivi<br />
continuativi si riscontrano nella classe d’età tra i 6 e i 17<br />
anni e in particolare tra gli 11 ed i 14 anni (più del 56 per<br />
cento). Praticare sport saltuariamente è invece maggiormente<br />
diffuso tra i 15 e i 34 anni. All’aumentare dell’età<br />
diminuisce la quota di persone che praticano sport, sia in<br />
modo continuativo che saltuario, e aumenta quella di<br />
coloro che svolgono qualche attività fisica. Infine, le<br />
quote maggiori di sedentari si riscontrano fra le persone<br />
anziane, in particolare tra le donne. Oltre il 76 per cento<br />
delle donne con 65 anni e più, infatti, si dichiara sedentaria.<br />
34<br />
L’analisi territoriale mostra come la pratica sportiva diminuisca<br />
man mano che si scende da Nord verso Sud<br />
(Figura 2). Oltre il 24 per cento della popolazione residente<br />
nel Nord dichiara di praticare sport con continuità,<br />
a fronte del 16 per cento circa della popolazione residente<br />
nel Sud e nelle Isole. Nel Nord del Paese la quota di<br />
sportivi saltuari supera il 10 per cento, mentre nel Sud<br />
scende al 7,3 per cento. Anche per quanto riguarda<br />
l’attività fisica le quote maggiori di praticanti si riscontrano<br />
al Nord (oltre il 29 per cento), mentre nel Sud e nelle<br />
Isole il valore scende sotto il 25 per cento. La divergenza<br />
tra nord e sud era già stata denunciata nel 2006, quando<br />
si evidenziava che nel Mezzogiorno, oltre il 50% della<br />
popolazione non pratica né sport né attività fisica.<br />
Riassumendo, nel 2009 più di 23 milioni di persone<br />
dichiarano di non praticare sport o attività fisica nel<br />
tempo libero, pari al 40% della popolazione di 3 anni e<br />
più. Se si escludono i piccolissimi di 3-5 anni, a tutte le<br />
età le donne sono più sedentarie degli uomini. Le differenze<br />
di genere diminuiscono leggermente tra i 20 e i 54<br />
anni (per effetto della maggiore attività fisica praticata<br />
dalle donne) per aumentare di nuovo tra la popolazione<br />
con più di 54 anni: in particolare tra gli ultrasettantacinquenni<br />
si dichiarano sedentari il 65,8% degli uomini,<br />
mentre tra le donne la quota sale all’81,2%. La quota di<br />
sedentari è molto bassa fra i più giovani, ma aumenta<br />
Figura 2. Analisi territoriale dell’Italia per lo svolgimento<br />
di attività motoria