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2-Diabetes-Barometer-Report

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tuazione concreta del modello bio-psico-sociale di cura<br />

della cronicità, suggerendo che la complessità della<br />

malattia può essere gestita grazie all’integrazione dello<br />

sguardo narrativo con lo sguardo biomedico. L’ascolto<br />

attento, empatico del paziente è alla base dell’attuale<br />

approccio di cura centrato sul paziente. La scrittura di sé,<br />

in quanto metodo facilmente esportabile e riproducibile<br />

per favorire l’auto-espressione dei pazienti e la loro reciproca<br />

consapevolezza, appare come un mezzo particolarmente<br />

appropriato per realizzare una vera cura centrata<br />

sul paziente. Infatti essa pone la scrittura del paziente<br />

“al centro” e questa diviene veicolo e contenitore della<br />

relazione di cura, permettendo al curante di avvicinare in<br />

sicurezza l’espressione di sentimenti anche dolorosi. Di<br />

fatto l’approccio autobiografico può aiutare ogni individuo<br />

a dare un senso alla malattia, favorendo la motivazione<br />

interna al cambiamento.<br />

Conclusioni<br />

Per una cura efficace di diabete e obesità sono necessari<br />

cambiamenti negli stili di vita del paziente, che<br />

l’educazione terapeutica ha il compito di facilitare. Per<br />

questo oggi la motivazione e l’auto-determinazione dei<br />

pazienti hanno acquisito un ruolo di primo piano<br />

nell’ETP. Per facilitare il cambiamento, gli operatori sanitari<br />

possono adottare numerosi approcci che, pur nella<br />

loro diversità, concordano nel raccomandare empatia,<br />

accettazione, un atteggiamento non-giudicante, e il nonuso<br />

di discussioni o etichette da parte del personale sanitario;<br />

tutti pongono alla base l’ascolto del paziente.<br />

L’introduzione dell’approccio narrativo-autobiografico<br />

nell’ETP rappresenta un’attuazione concreta del modello<br />

bio-psico-sociale di cura della cronicità, suggerendo che<br />

la complessità della malattia può essere gestita grazie<br />

all’integrazione dello sguardo narrativo con lo sguardo<br />

biomedico.<br />

Call to action<br />

• Per curare efficacemente le persone con diabete o obesità,<br />

gli operatori sanitari devono acquisire competenze<br />

relazionali mediante una formazione specifica<br />

68<br />

• Le strutture sanitarie devono fornire i tempi e gli spazi<br />

organizzativi per un’ETP strutturata, fondata su<br />

un’approccio bio-psico-sociale alla malattia cronica<br />

• L’approccio narrativo-autobiografico realizzato in<br />

gruppo è un metodo efficace ed efficiente per la formazione,<br />

così dei pazienti, come del personale sanitario<br />

Aldo Maldonato<br />

Dipartimento delle Scienze Cliniche,<br />

Università La Sapienza di Roma<br />

Bibliografia<br />

1. Maldonato A, Piana N, Bloise D, et Al. Optimizing patient<br />

education for people with obesity: Possible use of the autobiographical<br />

approach. Patient Educ Couns 2010; 79: 287-<br />

290.<br />

2. Piana N, Maldonato A, Bloise D, et Al. The narrative-autobiographical<br />

approach in the group education of adolescents<br />

with diabetes: A qualitative research on its effects. Patient<br />

Educ Couns 2010, 80: 56-63.

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