2-Diabetes-Barometer-Report
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Elliott Proctor Joslin (6<br />
Giugno 1869 - 28 Gennaio<br />
1962) è stato il primo medico<br />
negli Stati Uniti a specializzarsi<br />
nella cura del diabete ed è il<br />
fondatore dell’odierno rinomato<br />
“Joslin <strong>Diabetes</strong><br />
Centre”. Anni di ricerca dedicati<br />
alla malattia diabetica e<br />
alla più appropriata modalità<br />
di gestione, gli hanno conferito<br />
il titolo di “padre del diabete”.<br />
A lui in particolare spetta<br />
l’importante intuizione di rappresentare<br />
la terapia ottimale<br />
del diabete mellito con la parola<br />
di origine russa “troika”,<br />
definita graficamente da un<br />
carro trascinato da tre cavalli,<br />
per esprimere la sua filosofia di cura della malattia diabetica:<br />
dieta, esercizio fisico e insulina sono essenziali per<br />
vincere il diabete.<br />
EPJ Nasce a Oxford, Massachusetts nel 1869 e studia<br />
presso la Leicester Academy, lo Yale College e la Harvard<br />
Medical School. Joslin inizia a dedicarsi al diabete quando<br />
frequenta il college di Yale e alla zia viene diagnosticata<br />
la malattia, allora sconosciuta e considerata senza alcuna<br />
cura e poca speranza. Segue studi approfonditi mentre<br />
frequenta l’Harvard Medical School e vince il premio<br />
Società Boylston per il lavoro di ricerca, in seguito pubblicato<br />
come il libro “La patologia del diabete mellito”. La<br />
sua formazione post-laurea si realizza al Massachusetts<br />
General Hospital, collabora con ricercatori tedeschi e<br />
austriaci, impegnati nello studio del metabolismo, quindi<br />
inizia la sua pratica medica privatamente a Boston nel<br />
1898. Nel 1908, collaborando con il fisiologo Francesco<br />
G. Benedetto, Joslin effettua studi approfonditi sull’equilibrio<br />
glico-metabolico e nel 1916 pubblica la sua monografia<br />
“Il trattamento del diabete mellito”, ove sottolinea<br />
l’evidenza di una significativa riduzione della mortalità nei<br />
pazienti diabetici che seguivano un programma terapeutico<br />
intensivo, basato sulla combinazione di dieta ed esercizio<br />
fisico; questo manuale vanta più di 10 edizioni e<br />
definisce negli anni il dottor Joslin leader mondiale nella<br />
cura del diabete. Due anni più tardi, il Joslin <strong>Diabetes</strong><br />
30<br />
Center pubblica il primo manuale per la cura del diabete,<br />
per il medico e il paziente, il “The Joslin Guide to<br />
<strong>Diabetes</strong>”, un best seller che viene ancora oggi pubblicato.<br />
Quando nel 1922 viene scoperta l’insulina, Joslin affina<br />
la sua attività di diabetologo e fa dell’associazione dieta,<br />
esercizio fisico, cura del piede e giusto dosaggio di<br />
insulina, il capisaldo della modalità di gestione della<br />
malattia diabetica.<br />
Al Dr. Joslin spettano numerosi primati:<br />
– La solida convinzione di considerare il buon controllo<br />
glicemico, realizzato attraverso una dieta<br />
equilibrata, la pratica di attività fisica e la giusta<br />
regolazione della terapia insulinica, l’unico modo<br />
per prevenire le complicanze della malattia diabetica.<br />
Questo approccio è stato dibattuto per decenni dagli<br />
endocrinologi e altri scienziati fino a quando, 30 anni<br />
dopo la sua morte, non è stato convalidato dai risultati<br />
di uno studio durato circa 10 anni, “The <strong>Diabetes</strong><br />
Control and Complications Trial <strong>Report</strong>”, pubblicato<br />
nel prestigioso New England Journal of Medicine. Lo<br />
studio ha dimostrato chiaramente la veridicità di ciò<br />
che Joslin sosteneva nei decenni precedenti:<br />
l’insorgenza delle complicanze del diabete può essere<br />
ritardata solo da uno stretto controllo glicemico.<br />
– Considerare e denunciare la diffusione del diabete<br />
come un grave problema di sanità pubblica.<br />
Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, dichiarò al<br />
Surgeon General dello US Public Health Service che il<br />
diabete rappresentava un’epidemia e propose al<br />
governo del Massachusetts di autorizzare lo svolgimento<br />
di uno studio nella sua città natale, Oxford, che<br />
potesse approfondire alcuni aspetti della malattia. Lo<br />
studio fu avviato nel 1946 e fu portato avanti nei successivi<br />
20 anni. I risultati confermarono i timori di<br />
Joslin, secondo cui l’incidenza del diabete negli Stati<br />
Uniti stava assumendo proporzioni epidemiche e il diabete<br />
doveva pertanto essere considerato un problema<br />
di sanità pubblica.<br />
– Sostenere l’importanza dell’insegnare ai pazienti<br />
di “prendersi cura del proprio diabete”, un approccio<br />
che oggi viene indicato con la sigla “DSME”<br />
(<strong>Diabetes</strong> Self-Management Education) e che necessariamente<br />
deve prevedere un intervento multidisciplinare<br />
(Figura 1).