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nuOvi trenD<br />
e vecchie manie del mangiare fuori casa<br />
FAST FOOd, GOOd FOOd<br />
L’abbinamento “hamburger e patatine fritte” è<br />
un menù molto amato, ma quello proposto nei<br />
classici fast food è ormai risaputo non essere<br />
ideale nell’ambito di un’alimentazione sana. Per<br />
non rinunciare al gusto e alla soddisfazione di<br />
addentare questo sfizioso pasto veloce sono nate<br />
le hamburgherie che preparano cibi dagli ingredienti<br />
biologici tratti da coltivazioni e allevamenti<br />
locali certificati. Due recenti esempi torinesi sono<br />
il “M**BUN” di Corso Siccardi 8/A e “La Granda<br />
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DOve<br />
di Claudia Villani<br />
in mezzo al Pane” di Piazza Solferino 16/a, centralissime<br />
sedi del panino farcito con carne che si<br />
propongono come preferibile alternativa alle più<br />
note catene di ristorazione legate a questo alimento.<br />
La prima applica poche semplici regole,<br />
quelle del ritorno all’uso di prodotti sani e gustosi<br />
che provengano dal territorio con filiera corta<br />
e la seconda è “figlia” del progetto “Eataly”, con<br />
hamburger di carne della Granda, associazione<br />
di allevatori di una razza bovina piemontese alimentata<br />
secondo un disciplinare che garantisce
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