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Direttamente<br />
a Porta Palazzo,<br />
le 25 spezie<br />
del Madagascar<br />
Atelier Madagascar<br />
Via Borgo Dora 21, Torino<br />
www.vanigliabourbon.net<br />
Tel. 011 276 74 79<br />
Cell. 338 255 87 35<br />
info@vanigliabourbon.net<br />
Edith Elise Jaomazava è in Italia da 14 anni e dopo aver fatto<br />
la mamma a tempo pieno e aver cresciuto i suoi quattro bambini<br />
si è trovata con tanta voglia di lavorare e una bellissima idea di<br />
progetto. Insignita del Money Gram Award nel 2010, come miglior<br />
imprenditore immigrato dell’anno, è originaria del Madagascar.<br />
Ha pensato di portare qui un po’ dei colori e dei sapori della sua<br />
terra e così ha iniziato a importare e vendere vaniglia e cannella.<br />
“Anche nella cucina italiana si utilizzano le nostre spezie e puntando<br />
sulla qualità della produzione e delle tipicità del Madagascar ho<br />
iniziato questa piccola attività”. Una piccola attività divenuta<br />
grande e oggi sono 25 le spezie che l’Atelier Madagascar vende<br />
all’ingrosso e al dettaglio e presto si farà promotrice di un’intera<br />
cultura e tradizione. Nel mese di novembre, infatti, verrà inaugurato<br />
il negozio di via Borgo Dora 21, in piena Porta Palazzo, che<br />
sarà uno spazio di vendita, ma anche e soprattutto di incontro:<br />
“abbiamo in mente un calendario fitto di appuntamenti e iniziative<br />
culturali, di degustazione di diversi tipi di the e magari del vin brulé<br />
fatto con le nostre spezie durante il Gran Balon nelle domeniche<br />
invernali. In questi anni tante persone si sono interessate agli usi e<br />
alle proprietà delle spezie del Madagascar che vendiamo e così ho<br />
deciso di organizzare, una volta al mese, una conferenza proprio per<br />
raccontare le ricette in cucina, per la salute e bellezza a base delle<br />
nostre spezie”. Ottimo il gelato alla vaniglia per il palato e il the<br />
con un po’ di zenzero contro il raffreddore. Allora muniti di carta e<br />
penna, come in uno dei tanti romanzi di moda di questi ultimi anni,<br />
possiamo andare all’atelier e ritrovare un angolo di paradiso, di<br />
tradizione e cultura speziatissima e golosa.