La statua nella polvere. - GIORGIO ROVERATO
La statua nella polvere. - GIORGIO ROVERATO
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I carabinieri scendono e prendono uno e lo tirano su per le scale<br />
e lo picchiano. <strong>La</strong> rabbia allora è esplosa [enfasi nei gesti, n.d.c.],<br />
perché vedere ’sto operaio portato su a pedate nel culo e botte sulla<br />
testa era una brutta cosa, proprio vedevi che lo facevano con odio. E<br />
allora hanno iniziato a volare sassi. Giù <strong>nella</strong> strada c’erano i nostri<br />
operai che avevano sassi e uova ed hanno cominciato a tirare sassi<br />
dappertutto e le vetrate della portineria in un attimo erano tutte<br />
rotte. Sai quel ponticello che c’è dove si passa a piedi? Lì era tutto<br />
marmo e vennero spaccati i marmi, nell’Agno c’erano tre o quattro<br />
operai che raccoglievano sassi e gli altri che continuavano a lanciarli<br />
contro la fabbrica, contro il palazzo Marzotto e contro le ville.<br />
Anch’io lanciavo sassi.<br />
Anche contro le case?<br />
In quelle case c’erano tutti dirigenti ed anche loro erano colpevoli e<br />
lanciavamo sassi anche contro le loro case. Lì e quella gente lì. Dopo<br />
sono scappati e per dieci anni non hanno più voluto venire a vivere<br />
lì, avevano paura.<br />
Ma questo quand’è successo, al mattino?<br />
No, è stato nel pomeriggio, verso le tre o le quattro, che è iniziata la<br />
battaglia furibonda.<br />
Beh, io ero davanti alla fabbrica quando è iniziata la rivolta, i carabinieri<br />
sono usciti e hanno fatto una retata. lo stavo scappando<br />
verso la stazione, ma avevo quattro o cinque donne davanti a me<br />
che mi impedivano di camminare velocemente. Un carabiniere mi è<br />
venuto dietro e mi ha dato una manga<strong>nella</strong>ta [indica con il gesto la<br />
parte laterale posteriore della testa, n.d.c.], mi ha fatto un bernoccolo<br />
e usciva sangue. Sono andato giù da mia nipote che mi disse:<br />
«Guarda [quanto] sangue che ti esce, ti portiamo all’ospedale!». «No!»,<br />
ho detto: «Perché all’ospedale ci sono i poliziotti che sono stati feriti.<br />
Se arrivo là, anch’io ferito, mi arrestano».<br />
C’era un piccolo taglio ed il sangue faceva impressione, ma era<br />
più il bernoccolo che doleva.<br />
I carabinieri uscivano fuori dalla portineria con la camionetta per<br />
cacciare gli operai. <strong>La</strong> camionetta era blindata, ma erano costretti a<br />
tornare indietro; perché se per caso la bloccavamo, avremmo aperto<br />
le porte e li avremmo tirati fuori. <strong>La</strong> camionetta ha fatto tre o quattro<br />
incursioni, facevano il giro, ma poi rientravano.<br />
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