I Vangeli di Matteo, Marco, Luca e del 'piccolo' - Il catecumeno
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dovuto trascorrere per vedere l’avvento <strong>del</strong> Messia a partire dal decreto <strong>di</strong><br />
autorizzazione al rientro in patria <strong>del</strong> popolo <strong>di</strong> Israele in esilio. 6<br />
Satana sapeva pure che il Verbo si sarebbe incarnato nel Messia per<br />
re<strong>di</strong>mere l’Umanità e per riguadagnarla al Para<strong>di</strong>so sottraendo al proprio<br />
Regno <strong>di</strong> dannazione infernale quella parte <strong>di</strong> essa che avesse voluto<br />
mettere in pratica i suoi insegnamenti.<br />
Gli ebrei avevano frainteso le varie profezie messianiche e si<br />
attendevano un ‘Re <strong>di</strong> spada’, cioè un conquistatore che avrebbe sottomesso<br />
tutti i loro nemici, ma Satana le aveva correttamente interpretate, anche<br />
quelle relative alla sua nascita da una vergine.<br />
Le aveva collegate alla minaccia che Dio Padre gli aveva fatto nel<br />
momento <strong>del</strong>la cacciata dal Para<strong>di</strong>so terrestre, quando aveva maledetto il<br />
‘Serpente’ pronosticandogli che Egli, Dio, avrebbe messo inimicizia fra lui<br />
e la Donna, fra la <strong>di</strong>scendenza <strong>di</strong> Satana e quella <strong>del</strong>la Donna, la quale gli<br />
avrebbe schiacciato il capo e alla quale egli, Satana, avrebbe insi<strong>di</strong>ato il<br />
‘tallone’.<br />
Satana sapeva dunque che ormai i tempi dovevano essere maturi, ma non<br />
sapeva ancora esattamente né il ‘quando’ né il ‘chi’ sarebbe stato il Messia.<br />
Ma ecco che Dio-Padre al Giordano alza il sipario e con voce <strong>di</strong> tuono<br />
attesta dall’alto in Gesù la natura <strong>di</strong> ‘figlio <strong>di</strong> Dio’, con lo Spirito Santo<br />
che, sotto forma <strong>di</strong> colomba sulla sua testa, pone una sorta <strong>di</strong> sigillo alla<br />
certificazione <strong>del</strong> Padre.<br />
A Satana non era sfuggita la ‘manifestazione’ <strong>del</strong> Padre ma voleva<br />
essere ben sicuro <strong>di</strong> aver capito bene.<br />
Decide allora <strong>di</strong> spiare Gesù, lo segue con l’occhio spirituale nel deserto,<br />
lo guata, lo stu<strong>di</strong>a per dei giorni e poi, quando ritiene che sia giunto il<br />
momento propizio, decide <strong>di</strong> metterlo alla prova per sapere se non fosse<br />
un semplice uomo, magari profeta, o se era veramente il figlio Dio.<br />
‘Se tu sei il figlio <strong>di</strong> Dio, dì che queste pietre <strong>di</strong>ventino pani’.<br />
Satana non era come i suoi amici razionalisti e modernisti, lui ai miracoli<br />
ci credeva.<br />
Nulla più che il far miracolo poteva confermargli che quell’uomo <strong>di</strong><br />
fronte a lui, esausto e affamato, era veramente l’atteso Figlio <strong>di</strong> Dio.<br />
Ma Gesù resiste alla doppia tentazione: appagamento <strong>del</strong>la fame e dar<br />
prova <strong>di</strong> capacità <strong>di</strong> miracolo.<br />
6 G.L.: “I <strong>Vangeli</strong> <strong>di</strong> <strong>Matteo</strong>, <strong>Marco</strong>, <strong>Luca</strong> e <strong>del</strong> ‘piccolo’ Giovanni” – Vol. I, Cap. 10 – Ed. Segno