I Vangeli di Matteo, Marco, Luca e del 'piccolo' - Il catecumeno
I Vangeli di Matteo, Marco, Luca e del 'piccolo' - Il catecumeno
I Vangeli di Matteo, Marco, Luca e del 'piccolo' - Il catecumeno
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
« Giacomo ha ragione, Pietro. Mantiene la parola data; lascialo in pace ».<br />
« Tu, Maestro, sai chi è questa persona? >,.<br />
Gesù non risponde. Si occupa <strong>del</strong> bambino, a cui dà un altro pezzetto <strong>di</strong><br />
pesce arrostito, ben mondato dalle spine. Ma Pietro insiste e Gesù deve<br />
rispondere.<br />
« Io so tutto, Simone ».<br />
« E noi non lo possiamo sapere»?<br />
« E tu non guarirai mai dal tuo <strong>di</strong>fetto»?<br />
Gesù rimprovera ma sorride. E aggiunge: « Presto lo saprai. Perché, se il<br />
male occulto vorrebbe essere, e non sempre può rimanere tale, il bene, anche se<br />
occulto vuol essere per esser meritorio, viene un giorno scoperto per gloria <strong>di</strong><br />
Dio, la cui natura risplende in un suo figlio. La natura <strong>di</strong> Dio: l'amore. E costui<br />
l'ha compreso, perché ama il suo prossimo. Va', Giacomo. Porta a quella<br />
persona la mia bene<strong>di</strong>zione ».<br />
La visione cessa così.<br />
^^^^^<br />
3.3 Ritornando sulle due nature <strong>di</strong> Gesù e sulla ‘natura’ <strong>del</strong>la suocera <strong>di</strong><br />
Pietro<br />
Rimango assorto a me<strong>di</strong>tare su questi due episo<strong>di</strong>.<br />
Non so che impressione abbiano fatto a voi.<br />
Ma io li ho letti, riletti ancora, soppesando ogni parola, scrutando i<br />
particolari apparentemente meno significativi.<br />
Mi sembrava <strong>di</strong> esserci anch’io, insieme alla Valtorta e a voi, a guardare<br />
quelle scene dall’alto.<br />
Maria Valtorta non può essersi inventata <strong>del</strong>le scene così, con quelle<br />
descrizioni.<br />
Gli episo<strong>di</strong> narrati dai vangeli appaiono cre<strong>di</strong>bili ma – con rispetto<br />
parlando - molto ‘rozzi’ nella loro semplicità narrativa, rispetto a queste<br />
visioni.<br />
Si capisce che essi ne rappresentano una sintesi, ma che il vero fatto deve<br />
essere stato quello descritto in visione.<br />
Troppo vero per non essere vero.<br />
Maria Valtorta quelle scene le vedeva e quei <strong>di</strong>aloghi li sentiva davvero,<br />
oltre ad essere illuminata per poterli descrivere in quel modo.<br />
85