07.06.2013 Views

Per la stagione 2008/2009 sono operanti due Comitati Consultivi IN ...

Per la stagione 2008/2009 sono operanti due Comitati Consultivi IN ...

Per la stagione 2008/2009 sono operanti due Comitati Consultivi IN ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PASSEGGIANDO TRA I FESTIVALS<br />

non ha sfigurato. “Il papà di Giovanna”, di Pupi Avati<br />

è una storia di profonda, intensa umanità. Con straordinarie<br />

interpretazioni. Di altissimo livello. Su tutte<br />

l’ennesima super<strong>la</strong>tiva prova del<strong>la</strong> giovanissima e<br />

bravissima Alba Rohrwacher e quel<strong>la</strong> del fantastico<br />

Silvio Or<strong>la</strong>ndo. Tratto dal romanzo omonimo di<br />

Me<strong>la</strong>nia Mazzucco (ed. Rizzoli, 2005), il nuovo film<br />

di Ferzan Ozpetek, “Un giorno <strong>Per</strong>fetto”, centra<br />

ancora un volta l’obiettivo. Il regista italo-turco è<br />

ormai una certezza: sa toccare le corde dell’anima<br />

come pochi. Maggiore fortuna avrebbe meritato “La<br />

terra degli uomini rossi – Birdwatchers” di Marco<br />

Bechis, che continua, con sempre maggiore incisività,<br />

<strong>la</strong> sua missione di cinema militante. Il suo film<br />

suona come una denuncia alta e forte del genocidio di<br />

fatto di cui <strong>sono</strong> vittima gli indios brasiliani.<br />

Bentornati, ben arrivati al Lido.<br />

Anche quest’ anno l’atmosfera ci avvolge.<br />

Il tempo di disfare i bagagli e siamo già al Pa<strong>la</strong>zzo<br />

del Casinò per ritirare gli accrediti, e poi via a curiosare<br />

tra il red carpet e gli stand del<strong>la</strong> mostra.<br />

Ci accorgiamo che poco è cambiato dall’anno precedente,<br />

<strong>la</strong> cosa ci rassicura, ci tranquillizza, sappiano<br />

esattamente come muoverci, abbiamo i nostri punti<br />

certi:<br />

Saranno assicurate anche quest’anno le interminabili<br />

file e i famigerati controlli?<br />

Ci sarà <strong>la</strong> solita disputa sul<strong>la</strong> forma delle borse da<br />

poter portare in sa<strong>la</strong>?<br />

Ci saranno le inutili file davanti al<strong>la</strong> Volpi e al<strong>la</strong><br />

Zorzi, per poi sentirsi dire che i posti in sa<strong>la</strong> <strong>sono</strong><br />

esauriti?<br />

8<br />

Andrebbe proiettato nelle scuole superiori. Ma i colori<br />

italiani non <strong>sono</strong> stati tenuti in alto solo dai campioni<br />

in gara. Grande vivacità, al limite del<strong>la</strong> rive<strong>la</strong>zione,<br />

hanno mostrato autori giovani, al loro esordio,<br />

che <strong>sono</strong> sbarcati al Lido senza timori reverenziali:<br />

“PA-RA-DA” di Marco Pontecorvo, “Machan” di<br />

Uberto Pasolini, “Pinuccio Lovero – Sogno di una<br />

morte di mezza estate” di Pippo Mezzapesa. Ancora<br />

una volta Venezia dona le migliori perle al programma<br />

del Cineromano con “Il papà di Giovanna”,<br />

“Rachel getting married”, “Burn After Reading”,<br />

“Non pensarci” ed “Il treno per Darjeeling. E, sicuramente,<br />

alcune opere prime presentate al Lido saranno<br />

selezionate per il nostro fiore all’occhiello: “Il<br />

Premio Cinema Giovane”.<br />

SEDUTI SUL RED CARPET (n.d.r.: con occhio critico e facendo un po’ di ironia...)<br />

Testo e foto di Laura Ferretti (www.ilpareredellingegnere.it)<br />

La nuova scenografia di Dante Ferretti per <strong>la</strong> 65^ Mostra<br />

Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia<br />

E gli assistenti in sa<strong>la</strong>, saranno sempre solerti nel pretendere<br />

che si <strong>la</strong>sci <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> prima del<strong>la</strong> fine dei titoli<br />

di coda? (A nul<strong>la</strong> <strong>sono</strong> servite, gli scorsi anni, le<br />

rimostranze per far capire che un film è finito quando<br />

sullo schermo compare <strong>la</strong> scritta F<strong>IN</strong>E).<br />

Anche <strong>la</strong> scenografia del Pa<strong>la</strong>zzo del Cinema ci rassicura,<br />

come ogni anno.<br />

Abbiamo visto eserciti di Leoni d’Oro, schiere di<br />

“sederi” dei Leoni d’Oro, sfere nere, quest’anno<br />

abbiamo Leoni che giocano a nascondino: Dante<br />

Ferretti ci assicura che <strong>sono</strong> leoni che “sfondano” e<br />

vanno verso il nuovo pa<strong>la</strong>zzo del cinema…che sorgerà<br />

nell’attuale area Eventi del “Movie Vil<strong>la</strong>ge”.<br />

Sotto il tendone dell’area Eventi è stata infatti posata<br />

<strong>la</strong> prima pietra del Nuovo Pa<strong>la</strong>zzo del Cinema e dei<br />

Congressi di Venezia, che dovrà essere ultimato<br />

in concomitanza dell’anniversario dei<br />

150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2011.<br />

Siamo qui, anche quest’anno, per scoprire<br />

cosa c’è dietro <strong>la</strong> macchina del festival, per<br />

curiosare nelle sale, fuori mentre si fa <strong>la</strong> fi<strong>la</strong>,<br />

per strada, tra gli stand e sul red<br />

carpet…ovviamente rosso!<br />

E proprio passeggiando lungo il Red Carpet<br />

siamo accolti dal<strong>la</strong> solita ressa di fotografi e<br />

neofiti arrampicati su scalette, fioriere, impalcature,<br />

panchine per carpire un volto, un saluto<br />

dei loro beniamini: anche qui non è cambiato<br />

nul<strong>la</strong>.<br />

Nel<strong>la</strong> nuova area ristoro, notiamo nuovi<br />

stand: segnaliamo quello del “Progetto

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!