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piano di organizzazione aziendale - Ospedale Maggiore Policlinico

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icerca: l’AO ICP per la malattia <strong>di</strong> Parkinson, il <strong>Policlinico</strong> per malattie neuromuscolari,<br />

neurodegenerative, Alzheimer, i <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni del movimento, la neurostimolazione e<br />

neuromodulazione, l’AO Niguarda per lesioni traumatiche e malattie neurodegenerative.<br />

Creando dei poli <strong>di</strong> eccellenza andrebbe riservato ad essi il secondo e terzo livello assistenziale,<br />

mantenendo le UO <strong>di</strong> Neurologia esistenti per il primo livello e la selezione dei casi più complessi<br />

per cui effettuare il passaggio in cura.<br />

1.4.3. Area oncologica<br />

Anche in questo ambito vi è un’ottima e <strong>di</strong>ffusa offerta assistenziale, con i presi<strong>di</strong><br />

monospecialistici <strong>di</strong> eccellenza <strong>di</strong> Istituto Nazionale Tumori (INT) e Istituto Europeo <strong>di</strong> Oncologia, a<br />

cui si aggiungono praticamente tutti gli altri ospedali citta<strong>di</strong>ni, in ragione della <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> tali<br />

patologie che costituiscono la seconda causa <strong>di</strong> morte in Italia. Il <strong>Policlinico</strong> si colloca al primo<br />

posto a Milano per le neoplasie della pelle e nel trattamento precoce dell’epatocarcinoma postinfettivo,<br />

a cui si aggiungono eccellenze nel trattamento dei tumori dell’apparato respiratorio,<br />

gastroenterico, genitourinario maschile e femminile, tumori cerebrali, tumori del <strong>di</strong>stretto testacollo,<br />

della mammella e degli organi endocrini.<br />

Il criterio in questo caso è ancora una volta la coesistenza in uno o più presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> specialità<br />

integrate – oncologia me<strong>di</strong>ca e chirurgica, ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica, anatomia patologica e patologia<br />

molecolare, ra<strong>di</strong>oterapia, me<strong>di</strong>cina nucleare - cui destinare il percorso completo del paziente<br />

oncologico; nella Fondazione, ove sono presenti importanti competenze oncologiche<br />

multi<strong>di</strong>sciplinari, potranno essere mantenute le specificità (es.: neoplasie cutanee) ovvero i<br />

percorsi integrati (es.: epatocarcinoma, carcinoma del polmone, carcinoma della mammella, etc).<br />

Andrà inoltre risolta l’atipicità dei Dipartimenti oncologici <strong>di</strong> Milano, dove il modello previsto dal<br />

Piano Oncologico regionale, stu<strong>di</strong>ato su scala <strong>di</strong> ASL, non si è <strong>di</strong> fatto realizzato, con la<br />

moltiplicazione <strong>di</strong> Dipartimenti per ciascun ospedale, una contrad<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> termini da superare.<br />

1.4.4. Area trapiantologica<br />

Area specialistica per eccellenza, ad alto consumo <strong>di</strong> risorse sia qualitative, per l’addestramento<br />

che richiede, che quantitative, per la necessità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità h 24. Di contro sappiamo che per<br />

molteplici motivi il volume <strong>di</strong> interventi è decisamente contenuto, con 200 trapianti <strong>di</strong> fegato, 309<br />

<strong>di</strong> rene e 23 <strong>di</strong> polmone, nell’intera Lombar<strong>di</strong>a nell’anno 2010.<br />

In questo caso è dunque necessario che i centri, se se ne vuole perseguire l’efficienza, siano ridotti<br />

e parametrati all’effettivo fabbisogno, consentendo lo sviluppo <strong>di</strong> competenze per equipe.<br />

Solo considerando Milano, benché un unico centro sarebbe sufficiente per l’intera regione, vi sono<br />

tre centri per il trapianto <strong>di</strong> fegato – INT, AO Niguarda e <strong>Policlinico</strong> - e altrettanti per il rene – AO<br />

Niguarda, <strong>Policlinico</strong>, San Raffaele - mentre il trapianto <strong>di</strong> polmone è effettuato solo presso<br />

<strong>Policlinico</strong> e AO Niguarda.<br />

Dall’ultimo rapporto del Centro Nazionale Trapianti, possiamo verificare l’attività del 2011 nei<br />

centri della Lombar<strong>di</strong>a:<br />

Anno<br />

2011<br />

<strong>Policlinico</strong> Niguarda<br />

San<br />

Raffaele<br />

INT Bergamo Pavia Brescia Varese<br />

TOTALE<br />

LOMBARDIA<br />

Rene 51 55 36 42 28 54 47 313<br />

Fegato 45 71 36 85 237<br />

Cuore 23 20 22 65<br />

Polmone 11 1 14 7 33<br />

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