piano di organizzazione aziendale - Ospedale Maggiore Policlinico

2.11.4. Direzione Amministrativa
Per quanto riguarda l’attività amministrativa la Direzione intende fortemente implementare i
princìpi della semplificazione, dematerializzazione, adeguamento di sistemi informativi e rete
informatica, il tutto in una logica di effettivo e reale supporto agli operatori nelle attività
assistenziali e di ricerca.
La semplificazione è rivolta in primo luogo al cittadino, nella richiesta di documentazione e
nell’accesso alle prestazioni ambulatoriali, e agli operatori nella disponibilità di strumenti agevoli
per la presa in carico dei pazienti, la registrazione dei dati clinici, la refertazione (la consultazione è
ormai elemento imprescindibile, ma spesso disatteso).
La dematerializzazione è irrinunciabile, soprattutto nelle comunicazioni interne, che sono la maggior
parte dello scambio di informazioni: le tecnologie di base sono già da ora sufficienti ad eliminare
documentazione cartacea e a sviluppare sistemi di archiviazione moderni, che facilitano poi il
recupero di dati.
Ancora: il reclutamento delle risorse umane, la definizione dei fabbisogni di personale nel rispetto
dei requisiti di accreditamento ma anche dei carichi di lavoro effettivi, la valorizzazione delle nuove
figure professionali, il rapporto con le Organizzazioni Sindacali, volto non solo alla negoziazione:
tutto ciò fa di quest’area amministrativa uno dei nodi strategici della Fondazione, che andrà dunque
opportunamente valorizzato.
Considerando la realizzazione del nuovo Ospedale e le modalità scelte per la sua realizzazione,
ribadite dal CDA e che confermano nella Fondazione il ruolo di stazione appaltante, è chiara la
necessità di potenziare la UO Funzioni Tecniche che, anche in relazione alla necessità di integrazione
con altre UO amministrative, dovrebbe essere riletta in chiave dipartimentale, come si dirà poi,
compatibilmente con le indicazioni regionali.
Inoltre, pur considerando queste ultime, per motivi funzionali all’attività della Fondazione si ritiene
di mantenere l’Unità Operativa Ingegneria Clinica in capo alla Direzione Amministrativa, e non a
quella Sanitaria, segnalando comunque l’importanza del ruolo della citata UOC, tanto da prevedere
sue articolazioni organizzative, a supporto della Direzione Aziendale.
Con la finalità di favorire l’integrazione tra le Unità Operative e i Servizi amministrativi, vengono
costituiti due Dipartimenti: l’uno Tecnico e delle tecnologie, l’altro Amministrativo; inoltre viene
data una maggior articolazione alle diverse UOC, di fatto già esistente, e contestualmente viene
riassorbita l’UOC Progetti Speciali.
Le materie trattate dall’Ufficio Spedalità vengono poste in capo alla UOC Coordinamento
Dipartimenti Clinici e Direzione Sanitaria di Presidio.
Nella logica dei progetti di razionalizzazione nell’ambito delle strutture sanitarie milanesi, è
prevista una collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Sacco per quanto riguarda l’Ufficio Legale.
La UOC Patrimonio viene mantenuta in staff alla Direzione Amministrativa in quanto esercita attività
strategiche non direttamente correlate alla mission assistenziale della Fondazione; ad essa vengono
aggregati il Servizio Beni culturali, che evolve in UOS, e due posizioni organizzative già esistenti.
Inoltre, in considerazione del carico di lavoro ordinario e soprattutto dei progetti in materia di
valorizzazione che dovranno essere implementati al fine di garantire la realizzazione del nuovo
ospedale, la UOC viene potenziata e maggiormente articolata con l’Ufficio Valorizzazione e Corredo
documentale.
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