piano di organizzazione aziendale - Ospedale Maggiore Policlinico

accesso che di permanenza all’interno dell’ospedale siano rispondenti alle condizioni sociali,
culturali e di genere delle persone cui il nostro servizio è rivolto.
2.1. Il Nuovo Ospedale
L’Accordo di programma del 2000, integrato nel 2004, tra Regione, Ministero, Ospedale Maggiore
e Istituti Clinici di Perfezionamento, aveva come obiettivo sostanziale l’unificazione in una sola
gestione del Policlinico, delle Cliniche Mangiagalli e De Marchi e dell’Ospedale Regina Elena, siti
nelle immediate vicinanze, e insieme la riqualificazione/riedificazione dell’intero complesso,
mantenendolo in via Francesco Sforza/Commenda.
Con il concorso a progetto del 2007 è stata poi assegnata a Techint, quale capogruppo di
associazione temporanea di impresa la progettazione e direzione lavori per la riqualificazione
dell’area: dopo il preliminare è stato presentato il progetto definitivo, che vede la presenza di due
Poli, materno-infantile e polimedico, che, però, a seguito di ulteriori approfondimenti, è previsto
ospiteranno, con l’eccezione del Pronto Soccorso e Unità Operative di Urgenza e del Padiglione
Monteggia, tutti i Reparti attualmente occupati.
Allo stato attuale, il percorso che si delinea nei prossimi anni prevede:
36
- la conclusione del nuovo Pronto Soccorso, i cui lavori, relativamente alla seconda fase di
ricostruzione, sono in corso di esecuzione e dovrebbe ultimarsi entro il 2013;
- l’avvio delle opere di demolizione: avendo infatti consegnato alla Ditta aggiudicatrice
dell’appalto i Padiglioni da abbattere (Beretta Est e Ovest, Ponti, Guardia II, Moneta,
Borghi, Capello, prefabbricati officine ed ex dispensa, centrale termica, bar-ex casa
parroco), l’apertura dell’area di cantiere per le demolizioni, scavi e opere propedeutiche è
potuto avvenire nell’ottobre 2012;
- l’esecuzione dei lavori di realizzazione vera e propria dell’ospedale, come previsto nel
progetto approvato dal Consiglio di amministrazione.
Grafico n. 10 - Gli edifici di progetto