piano di organizzazione aziendale - Ospedale Maggiore Policlinico

2.12.5. Dipartimento della Donna, del Bambino e del Neonato
Questo Dipartimento essendo già nel precedente POA configurato come tale, con due aree
omogenee, viene sostanzialmente mantenuto nella sua strutturazione.
Per quanto riguarda l’Area Ostetrico Ginecologica si è ritenuto, in linea con le indicazioni regionali,
di individuare una UOC di Ostetricia e una UOC di Ginecologia, ferma restando, nel segno della
continuità, la permanenza delle condizioni attuali di piena condivisione delle risorse.
Per l’Area Neonatologica e Pediatrica si prevede la suddivisione delle attività assistenziali secondo
la logica dell’intensità di cura e della condivisione dei letti tra le varie specialità, modalità già
consolidata in Neonatologia e che sarà introdotta anche in Pediatria.
A tal fine vengono istituite la UOSD Pediatria ad alta intensità di cura e la UOC Pediatria a media
intensità di cura (con annesse le UOS Reumatologia e Immunologia e il Servizio Epatologia e
nutrizione).
Vengono confermate la UOC Nefrologia e Dialisi Pediatrica e la UOC Fibrosi Cistica Pediatrica, che
utilizzeranno, per le attività di degenza, i letti ad alta intensità o media intensità, che dovranno
essere impiegati anche per tutti i pazienti in età pediatrica che necessitano di ricovero in
Fondazione.
Tutte le equipe mediche compartecipano sia alle attività di degenza e guardie che all’attività di PS.
Considerando che la moderna pediatria è orientata alle polispecialità, il modello organizzativo che
si intende adottare è quello di portare al letto del bambino, in aree attrezzate e organizzate per
livello di intensità, gli specialisti d’ organo e apparato, che devono quotidianamente interagire, sia
clinicamente sia culturalmente, in stretta collaborazione.
A tal fine afferiscono funzionalmente, come si vedrà più avanti negli organigrammi funzionali,
all’Area Neonatologica e Pediatrica tutte le competenze polispecialistiche extradipartimentali
attualmente presenti (neurologia pediatrica, chirurgia plastica pediatrica, audiologia pediatrica,
neurofisiopatologia pediatrica, neuroradiologia pediatrica, oculistica pediatrica,
otorinolaringoiatria pediatrica, chirurgia maxillo-faciale pediatrica, ortopedia pediatrica,
cardiologia pediatrica, ecc.), nonché la UOC Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza, la UOC
Dermatologia Pediatrica e la Terapia intensiva.
Viene confermata la UOC di Pronto Soccorso Pediatrico, con numero congruo di posti letto di
osservazione breve (OBI) e Trauma Center. Alla suddetta UOC afferiscono anche le attività di MAC
e ambulatoriali generali e specialistiche, con un Servizio dedicato, al fine di ottimizzare anche le
attività di pronto soccorso che non richiedono ricovero e la collaborazione con i servizi pediatrici
territoriali; la medesima UOC viene articolata con una UOS di Pronto Soccorso.
Stante il nuovo modello organizzativo, al fine di evitare inconvenienti, è comunque previsto un
periodo sperimentale della durata di un anno, al termine del quale saranno necessarie opportune
valutazioni, oltre che eventuali rotazioni o riadeguamento tra i diversi responsabili e strutture.
Inoltre, ed anche nell’ottica di eventuali indirizzi nazionali e regionali, saranno da considerarsi altre
ipotesi organizzative.
Viene altresì confermata la UOC Chirurgia Pediatrica con la UOS Chirurgia Neonatale, che, proprio
per lo sviluppo delle attività chirurgiche neonatali, viene integrata dalla UOS Terapia Intensiva
Neonatale Chirurgica, che si affianca alle UOS neonatologiche già previste dal POA precedente.
Oltre alla confermata UOSD di Urologia Pediatrica, si istituisce un Servizio Endoscopia e nutrizione,
trasversale all’ambito neonatologico, pediatrico e chirurgico, per affrontare in modo
multidisciplinare e integrato le frequenti problematiche nutrizionali connesse al neonato e al
bambino.
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