piano di organizzazione aziendale - Ospedale Maggiore Policlinico

Traducendo in termini numerici questi due fabbisogni, nel grafico n. 12 33 abbiamo la percentuale di
popolazione con/senza problemi di cronicità 34 , relazionate all’età, ove vediamo che le due
problematiche - vecchiaia e cronicità - sono strettamente correlate.
Dopo i 65 anni infatti più della metà della popolazione ha problemi di cronicità, mentre tra coloro
che sono al di sotto di quella soglia circa il 20% non ha nessun problema che richieda il ricorso a
prestazioni di ricovero, ambulatoriali o farmacologiche e più della metà ha problemi di salute noncronici.
Sono esigenze molto diverse:
- in termini “quantitativi”: nel primo caso, come abbiamo visto, le persone coinvolte sono
numerosissime, nel secondo si tratta di poche migliaia di persone; a titolo esemplificativo,
sempre utilizzando la Banca Dati Assistiti (BDA), possiamo vedere che la patologia nella
quale si colloca il maggior numero di persone è quella delle malattie cardiovascolari, con
un totale di 2.589.642 persone (835.231 solo con m. c-v, 1.754.271 con anche altre
patologie), mentre i trapiantati, patologia meno frequente tra quelle censite dalla BDA,
sono 7.475 (di cui 618 solo con problemi legati al trapianto e i rimanenti con anche altre
patologie);
- in termini di livelli assistenziali: nel primo caso vi è spesso la necessità di assistenza medica
di base, integrata però con la componente riabilitativa e socio-sanitaria, nel secondo si
tratta di terapie intensive e subintensive; anche in questo caso la BDA ci viene in aiuto, nel
grafico n. 13 vediamo infatti come gli anziani con problemi di criticità usufruiscono anche di
assistenza in RSA 35 ;
- per il rapporto con il territorio e la medicina di famiglia: nel primo caso l’assistenza si
svolge (o dovrebbe svolgersi) quasi esclusivamente al domicilio o al più ambulatorialmente,
nel secondo è necessario disporre di strutture altamente specialistiche e, quindi,
concentrando solo in alcune le prestazioni conseguenti.
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Grafico n. 12 – Correlazione tra età e condizioni patologiche in Lombardia
33 Tratto da “Il Progetto Creg della Regione Lombardia”, di Carlo Zocchetti, Roma 6 marzo 2012
(http://www.epicentro.iss.it/igea/igea/VI/Zocchetti.pdf)
34 La classificazione in cronico/non cronico avviene utilizzando la Banca Dati Assistiti, ove sono integrate le informazioni su ricoveri,
prestazioni ambulatoriali, farmaci utilizzati da cittadini iscritti al SSR. Con non consumatore è catalogata la quota di popolazione che
non fruisce, nell’anno di rilevazione, di nessuna di queste prestazioni.
35 Per le RSA, il SSR paga ai gestori una quota giornaliera per ogni persona, variabile in relazione alle condizioni di non
autosufficienza. Il grafico è tratto dalla medesima presentazione di Zocchetti C.