DIREZIONE AMMINISTRATIVA DIREZIONE MEDICA PRESIDIO QUALITA’ ACCREDITAMEN- TO APPROPRIA- TEZZA, RISK MANAGEMENT E PRIVACY FARMACIA DIREZIONE SCIENTIFICA 60 UOC SPEDALITA’ UFFICIO LIBERA PROFESSIONE UFFICIO AFFARI LEGALI E DELLE ASSICURAZIONI 76. COORDINAM. LOCALE TRAPIANTI 77. FORMAZIONE E AGGIORNA MENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE 55. GESTIONE AM- MINISTRATIVA PRESTAZIONI AMBULATO- RIALI 56. ATTUAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA 57. BENI CULTURALI 58. LIBERA PROFESSIONE E CONVENZIONI 59. DOCUMENTA- ZIONE CLINICA, MEDICINA NECROSCOPICA E TRAPIANTI 60. RISK MANAGEMENT 61. FORMAZIONE E AGGIORNAMEN- TO DEL PERSONALE E FAD 62. COORDINA- MENTO LABORATORI DI RICERCA DEMATERIALIZZA- ZIONE, SISTEMI DIREZIONALI E PROTOCOLLO AFFARI LEGALI E DELLE ASSICURAZIONI AMMINISTRAZIO- NE E CONTRATTI PUBBLICI HTA E GRANDI ATTREZZATURE PROGETTAZIONE E IMPLEMENTAZIO- NE S.I. COORDINAMENTO E CONTROLLO PROCEDURE E ERP ACCREDITAMENTO E CONTROLLO STRUTTURE APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI E RICOVERI COORDINAMENTO DIPARTIMENTI CLINICI E DSP DIP. TECNICO E DELLE TECNOLOGIE PATRIMONIO DIP. AMMINISTRATIVO DIREZIONE AMMINISTRATIVA DIP. AMMINISTRATIVO FUNZIONI TECNICHE INGEGNERIA CLINICA SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICI ECONOMICO FINANZIARIA COORDINAMENTO DIPARTIMENTI CLINICI E DSP COORDINAMENTO DIPARTIMENTI CLINICI E DSP QUALITA’, APPROPRIATEZZA, RISK MANAGEMENT E PRIVACY QUALITA’, APPROPRIATEZZA, RISK MANAGEMENT E PRIVACY. LOGISTICA FARMACIA MEDICINALI E LAB. GALENICO FARMACIA DIREZIONE SCIENTIFICA DIREZIONE SCIENTIFICA
2.9. Incarichi professionali Come noto nel passato non sempre l’istituzione <strong>di</strong> Strutture, complesse o semplici, ha risposto ai criteri che nella nota circolare regionale del 3 agosto 2012 sono riba<strong>di</strong>ti, dando piuttosto risposta alle comprensibili esigenze <strong>di</strong> carriera dei professionisti meritevoli. Al fine <strong>di</strong> conciliare entrambe le esigenze – costituire UOC/UOSD/UOS ove ne ricorrono effettivamente le caratteristiche, valorizzare le professionalità presenti - seguendo l’in<strong>di</strong>cazione regionale 28 , sono state in<strong>di</strong>viduate con chiarezza le UOSD, in relazione all’effettiva valenza <strong>di</strong>partimentale e le UOS, in relazione all’effettiva sussistenza <strong>di</strong> una struttura definita con propria attribuzione <strong>di</strong> spazi e risorse strumentali (in entrambi i casi <strong>di</strong> UOSD e UOS va tuttavia riba<strong>di</strong>to che le risorse umane sono considerate in totale con<strong>di</strong>visione con la UOC e Area, per i motivi lungamente esposti); contestualmente sono stati in<strong>di</strong>viduati incarichi professionali 29 delle seguenti tipologie e prerogative: A) Incarichi Professionali Complessi - IPC: equiparati come indennità <strong>di</strong> posizione ai <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> struttura complessa; i titolari partecipano alle decisioni strategiche con questi ultimi e con i <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> Area e svolgono in autonomia la propria attività, non sono tenuti alla guar<strong>di</strong>a attiva ma, al pari dei <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> struttura complessa, alla sola reperibilità aggiuntiva; possono ricevere incarico <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> Area o responsabilità <strong>di</strong>partimentali; B) Incarichi professionali <strong>di</strong> Servizio - IPS: equiparati come indennità ai responsabili <strong>di</strong> struttura semplice; i titolari rispondono <strong>di</strong> obiettivi specifici, operano all’interno della struttura semplice/complessa <strong>di</strong> riferimento e hanno un ambito <strong>di</strong> autonomia riconosciuto; C) Incarichi professionali <strong>di</strong> alta o elevata specializzazione - IP: attribuiti dal Direttore <strong>di</strong> UOC o Area a <strong>di</strong>rigenti con almeno 5 anni <strong>di</strong> anzianità, secondo tre livelli economici (esperienza clinica, alta specializzazione, eccellenza); i titolari operano nell’ambito dell’unità <strong>di</strong> assegnazione. A conferma che dunque l’Incarico Professionale Complesso ha una valenza <strong>di</strong> elevato livello, si riba<strong>di</strong>sce in tutto assimilabile al Dirigente <strong>di</strong> UOC, nel presente POA ne è previsto un numero estremamente contenuto : - Anestesia e rianimazione Dip. Chirurgico - Ematologia e Oncoematologia <strong>di</strong> ricerca - Ra<strong>di</strong>ologia interventistica - Patologia polmonare - Lung Unit - Rianimazione generale, Emergenza e urgenza - Chirurgia d’urgenza - Coor<strong>di</strong>namento Area parto Il tema del conferimento degli incarichi riguarda anche le posizioni organizzative del comparto, per cui è stata condotta un’analisi delle necessità e articolazione delle <strong>di</strong>verse figure, mentre saranno meglio dettagliati criteri e modalità per l’assegnazione delle stesse, quali la comparazione <strong>di</strong> formazione ed esperienza professionale. 28 “ L’obiettivo <strong>di</strong> riduzione delle strutture semplici costringe a definire con maggiore chiarezza quali funzioni, quali responsabilità e quali livelli <strong>di</strong> autonomia siano necessari per attivare una struttura semplice e quali siano invece le specifiche competenze professionali che possono essere riconosciute come incarichi <strong>di</strong> natura professionale della <strong>di</strong>rigenza (come riconosciuto CCNL 8/6/2000 art. 27) senza attivare necessariamente una struttura semplice”. 29 La necessità <strong>di</strong> riconoscere alte professionalità pur senza affiancarle necessariamente a compiti gestionali è chiara, tanto che è richiamata come obiettivo nello stesso Patto per la salute- bozza 2012-2015: «…Si propone <strong>di</strong> avviare un percorso <strong>di</strong>retto a ridefinire e <strong>di</strong>fferenziare i percorsi <strong>di</strong> natura gestionale e quelli <strong>di</strong> natura professionale, anche riconsiderando l’attuale sistema degli incarichi previsto dal D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. e dalle norme contrattuali». Inoltre: «Si deve prendere atto che l'aver “battezzato” tutti i me<strong>di</strong>ci quali <strong>di</strong>rigenti ha seguito più una logica <strong>di</strong> tipo “contrattuale” che gestionale e <strong>di</strong> ruolo concreto» . 61