cover - Blue Liguria - Sagep

La baciocca è una torta di sfoglia farcita di
patate quarantine, cipolla, uova, formaggio
e lardo, cotta sotto una “campana” di ghisa
e adagiata sopra foglie essiccate di castagno che
la aromatizzano. Si mangia salendo al paesino di
Sopralacroce dopo essersi lasciati alle spalle, a
Borzonasca, l’oratorio
di San Rocco con il suo
portale d’ardesia cinquecentesco.
Siamo nella valle Sturla
che da Chiavari sale
verso gli Appennini:
dalla piazza centrale di
Borzonasca la strada
sfiora la parrocchiale e
s’inerpica ancora, imboccando
così la valle
d’Aveto, una delle più
boscose di Liguria. In
cima Santo Stefano,
1012 metri d’altezza,
dominato dal duecentesco
castello dei Malaspina
che spadroneggiarono
qui per secoli.
D’inverno si scia se nevica
a sufficienza,
mentre d’estate si possono
fare lunghe passeggiate
sull’anello che
collega i monti Aiona,
Penna e Maggiorasca,
dove a settembre si celebra
la fungata, in onore del fungo locale, lo
spinarolo.
Dall’antichità si allevano le mucche cabannine,
una razza locale dal cui latte si produce il San
Sté, ottimo formaggio leggermente piccante.
A ottobre le mandrie tornano alle stalle dagli alpeggi
e se il tempo è clemente si può ancora visitare
lo smeraldino lago delle Lame, a circa mille
metri, che si trova all’interno del Parco
naturale regionale dell’Aveto.
Imperdibile una visita nella Riserva integrata delle
Agoraie, punteggiata di piccoli (e rari in Liguria)
laghi glaciali, un habitat particolare dove si
trova anche una piccola felce, relitto dell’ultima
glaciazione.
Ma Borzonasca, l’importante centro del fondovalle,
merita una sosta per il passato medievale
testimoniato dalla Chiesuola posta in fondo a via
Raggio e per la pasticceria Macera, dove si possono
comprare le sublimi rotelle al burro, ruette
in dialetto, immutati dal 1862.
In cammino sulle pendici del Monte Aiona, uno dei più
fequentati dagli escursionisti. Nella pagina seguente,
l'abbazia di Borzone, a pochi chilometri da Borzonasca
Hiking the slopes of Monte Aiona, a favorite destination
for nature-lovers. Following page, the Abbey of Borzone,
just a few kilometers from Borzonasca
Baciocca is a potato pie. Its flaky pastry crust
holds a filling of quarantine potatoes, onions,
egg, cheese and lard, baked under a cast iron
bell and perfumed by dried chestnut leaves placed
under the pie to give it aroma. Eat it while climbing
to the village of Sopralacroce having left
Borzonasca behind you,
with its Oratory of San
Rocco and its 16 th
Photo Tomasinelli
century slate portal.
We are in the Sturla
Valley which goes from
Chiavari, on the Riviera,
up towards the
Apennines. From the
central piazza of
Borzonasca, the road
skirts the parish church
and climbs yet more, to
enter the Aveto Valley,
one of the most
forested in Liguria. At
the summit, Santo
Stefano d’Aveto, 1012
meters above sea level,
is dominated by the
Castle of the Malaspina
built in the 1200s,
which has protected it
for centuries. In the
winter, if it snows
enough, skiers flock
here. In the summer you
can take long walks that
loop around Aiona, Penna, and Maggiorasca
Mountain. In September the town’s famous
mushroom festival, the fungata, celebrates the local
mushroom, the spinarolo. Since ancient times,
pastors here have raised cabannine cows, an
heirloom brand whose milk makes a wonderful,
slightly spicy cheese in Santo Stefano. In October
the herds return to their winter stalls from their
Alpine meadow summers, and if weather permits,
you can still visit the emerald lake of the Lame, at
around a thousand meters height, which is located
inside the boundaries of the Natural Regional Park
of the Aveto. Not to be missed is a visit to the
integrated Reserve of the Agorale, which is dotted
with tiny (and rare in Liguria) glacial lakes, a special
habitat which still hosts a rare fern, a survivor from
the last Ice Age.
But Borzonasca, the important town at the center
of the valley, is also worth a stop as its Chiesuola
[Little Church] bears witness to its medieval past (at
the bottom of Via Raggio), and its pastry shop,
Info
cover
blue
Parco dell’Aveto, 3000 ettari,
interessa tre valli: la Val d’Aveto coi
suoi paesaggi d’alta montagna,
pascoli e faggete; la Valle Sturla,
coltivata a ulivo e vigna, ricca di orti,
castagneti e noccioleti e la Val
Graveglia, con una gran varietà di
rocce e minerali e quindi di cave e
miniere. Tel. 0185 340311
Riserva delle Agoraie.
È visitabile solo telefonando prima
allo 010 566831. Informarsi nel
Parco dell’Aveto.
Dormire e mangiare
La taverna del nonno, Località Prati,
Sopralacroce. Baciocca, salumi e
verdure sott’olio fatti in proprio,
ravioli, ripieni di verdura.
tel. 0185 342567; cell. 338 6451703
La malga di Perlezzi (si sale in alto
oltre Sopralacroce, alla fine strada
sterrata). Anche qui baciocca, ravioli
e formaggi prodotti da loro.
tel. 0185 342677
B&B Luzzy Guesthouse, Borzonasca,
tel. 0185 340484
Rifugio del Passo del Bocco e del
monte Aiona a Prato Mollo
Pasticceria Macera, Borzonasca,
tel. 0185 340013
The Park of the Aveto, 3000
hectares and three valleys: the Val
d’Aveto with Alpine mountain
landscapes, meadows and beech
woods; the Valle Sturla, with olive
groves and vineyards, rich in
vegetable gardens, and chestnut and
hazelnut woods; and the Val
Graveglia, with quarries and mines
offering a great variety of minerals
and stone. Tel. 00 39 0185 340311
The Reserve of the Agoraie. For
visits, you must call and book:
+39 010 566831. Information can be
obtained at the Parco dell’Aveto.
Borzonasca Pasticceria Macera,
Borzonasca, +39 0185 340013
Where to Eat and Sleep
La Taverna del Nonno, Località Prati,
Sopralacroce. Baciocca, salami and
home-made vegetable conserves
with olive oil and ravioli, stuffed
with herbs. Tel. +39 0185 342567;
cell. +39 338.6451703
La Malga di Perlezzi (climb up
beyond Sopralacroce, at the end of
the dirt road). Here you will also
find baciocca, ravioli and homemade
cheeses. Tel. +39 0185 342677
B&B Luzzy Guesthouse, Borzonasca,
tel. +39 0185 340484
The Refuge at the Pass, Passo del
Bocco and Monte Aiona in Prato
Mollo.
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