cover - Blue Liguria - Sagep

Photo Macor
Photo Flickr/OSKY77-ITA
Il primo ad accoglierti, col sorriso
bonario dei piemontesi di confine,
è Orazio Sappa, autentica memoria
storica della vallata. Non c’è
argomento su cui Sappa non abbia
una sua teoria o un aneddoto da
snocciolare di fronte a un bicchiere
di buon vino ormeasco. Comincia
così il viaggio a Ormea, bucolica
e remota, eppure mai come oggi
costretta a fare i conti con il pre-
The first to welcome you, with
the hearty smile of our
neighboring Italian region, the
Piedmont, is Orazio Sappa, the
authentic historic memory of the
valley. There isn’t a subject about
which Sappa doesn’t have his
own theory or anecdote to be
told with a glass of good Ormean
wine in front of you.
And this is how my voyage to
dintorni
Neighboring Areas
Un Nobel a Ormea
A Nobel Prize Winner in Ormea
Douglas G. Fox, che ha vinto il premio con Al Gore nel 2007, è stato invitato nel comune del cuneese (a due passi dalla Liguria)
per parlare di cambiamenti climatici e catastrofi. Lo studioso americano ama le Alpi, Firenze, Perugia e le Cinque Terre.
«In Italia convivono mare e montagna, coste e ghiacciai, una meraviglia unica»
Douglas G. Fox, who won the Al Gore Prize in 2007, was invited to Cuneo to talk about climatic change and catastrophe.
The American scholar loves the Alps, Florence, Perugia, and the Cinque Terre. “In Italy the sea meets the mountains.
Coasts and glaciers are all found in one country that is marvelously unique”
sente. Ora che la vecchia cartiera se
la sono portata via gli indiani,
smontandola pezzo dopo pezzo,
neanche fosse un Meccano. Per
tutti qui era “la Fabbrica”, quella
che dava da mangiare a tutto il
comprensorio. Un pezzo di storia
ormeasca che se ne va, in nome
della globalizzazione.
Al suo posto sorgerà la nuova segheria,
a cui è legato un progetto
Lorenzo Tosa
Douglas G. Fox ritratto in via
Roma, via centrale di Ormea,
comune cuneese delle Alpi Liguri
Douglas G. Fox on Via Roma, the
main street of Ormea, a town in
the Ligurian Alp
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