cover - Blue Liguria - Sagep

Fabio Fognini in partita. Nato a
Sanremo, appassionato di calcio e
grande amico del numero uno al
mondo Djokovic, il tennista ligure ha
vinto sei tornei challenger e il
doppio Atp di Umago, nello scorso
luglio
Fabio Fognini plays tennis. Born in
Sanremo, a passionate football fan,
and great friend of the world’s topranking
tennis player, Novak
Djokovic, Liguria’s Fognini has won
six challenger tournaments, and an
ATP doubles in Umago Croatia, in
July
Photo Fila
vece l’ho vinto due volte su due, senza
mai perderne una. Speriamo di
continuare la tradizione.
A proposito di Genoa: il caso dell’estate
del calcio rossoblu è stato
l’addio di Milanetto, giocatore
simbolo della squadra, venduto
perché aveva contro la tifoseria
organizzata. Nel tennis sarebbe
fantascienza.
Sì, e non solo perché sono sport,
modi di tifare e ambienti completamente
diversi. Milanetto lo conosco
bene, è mio amico: è stato una
“bandiera” del Genoa, non dovrebbero
succedere queste cose. Anche
io un rapporto difficile con i tifosi,
la vittoria contro Montanes di Parigi
lo dimostra. Il problema è che in
campo posso sembrare aggressivo e
arrogante, sempre agitato, ma nella
realtà sono un tranquillone, umile
e fin troppo rilassato. Chi mi conosce
davvero lo sa, sono pure un
“pantofolaio” da divano.
Un pantofolaio che nell’ultimo
mese ha giocato cinque tornei,
passando da un continente all’altro.
Che vita è quello del tennista
in giro per il mondo?
Quella che uno si immagina. Allenamenti
su allenamenti (un po’ meno
duri quando si sta giocando un torneo,
per fortuna), sessioni di atletica,
alberghi, campi di gioco, aeroporti.
Mi salva Internet, con cui
seguo le vicende italiane. Noi sportivi
sembriamo sempre alienati in un
mondo a parte, fa parte del mestiere,
ma ci piace sapere quello che
succede attorno a noi.
Sul cemento di Santiago, dal 16 al
19 settembre, può aiutare l’Italia
sport
blue
Maybe because you are playing
at home, but when you play in
Genoa, you do extremely well.
My ties to Genoa are very strong. I
still love the city. I come back often,
and happily, also because I have so
many friends to say hello to, like
those from my earliest training in
C.O.N.I. and those who cheer for the
Genoa Football Club, with whom I
often go to watch as the team
trains on their field in Pegli. I won
the Genoa Open twice in two tries,
without ever losing. I hope this
tradition will continue.
Speaking of Genoa, the most
talked about story this summer is
the aaddddiioo [adieu] that Milanetto,
the symbol of the team, has
given Genoa, thanks to the
organized fans who sold him off.
Things like that don’t happen in
tennis…
No they don’t. Also because they are
completely different sports and
environments. I know Milanetto
well. He is a friend of mine. He was
a star for Genoa. These sort of
things really should not happen. I
too have a difficult relationship
with tennis fans. My victory over
Montanes in Paris showed this. The
problem is that in the field I may
seem aggressive and arrogant, I am
always agitated, but in my normal
life I am quite peaceful, humble,
and maybe even too laid back.
Those who really know me know
this, I am actually a “couch potato”.
A couch potato who in the last
month just finished playing in
five world tournaments, passing
from one continent to another?
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