processamento di dati lidar per l'analisi dell'evoluzione ... - CO.RI.STA
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vetro; dopo il filtraggio, un certo numero <strong>di</strong> particelle si depositano sul<br />
filtro, vengono separate e ne viene calcolata la concentrazione.<br />
Il vantaggio <strong>di</strong> tale metodo è che esso consente <strong>di</strong> risalire, oltre che alla<br />
concentrazione, anche alla composizione chimica e alle <strong>di</strong>mensioni delle<br />
particelle. Lo svantaggio principale, invece, è che il filtraggio <strong>di</strong> una<br />
massa d’aria è un metodo invasivo, ovvero esso può mo<strong>di</strong>ficare la<br />
composizione <strong>per</strong>centuale della massa d’aria, inoltre le sostanze<br />
depositate possono reagire fra loro, sulla su<strong>per</strong>ficie del filtro, ed infine,<br />
con tale metodo è possibile conoscere la concentrazione me<strong>di</strong>a delle<br />
particelle solo localmente, e non su zone più estese.<br />
I meto<strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ometrici consistono, invece, nella trasmissione della<br />
ra<strong>di</strong>azione, solare o emessa dalla su<strong>per</strong>ficie terrestre, attraverso<br />
l’atmosfera e <strong>per</strong>mettono la misura, in una determinata <strong>di</strong>rezione, dello<br />
spessore ottico del mezzo attraversato. Tali meto<strong>di</strong>, quin<strong>di</strong>, non<br />
forniscono la possibilità <strong>di</strong> risalire alla <strong>di</strong>stribuzione spaziale delle<br />
particelle, ma danno informazioni sulle proprietà <strong>di</strong> attenuazione, dovuta<br />
a scattering ed assorbimento da parte delle particelle presenti in<br />
atmosfera, della ra<strong>di</strong>azione da parte <strong>di</strong> zone atmosferiche più o meno<br />
estese. La <strong>di</strong>sponibilità, tuttavia, <strong>di</strong> impulsi <strong>di</strong> grande intensità ha reso<br />
possibile la realizzazione <strong>di</strong> misure remote, non invasive, basate sullo<br />
scattering da parte <strong>di</strong> specifiche molecole, con la possibilità <strong>di</strong><br />
identificazione delle stesse. Ed è proprio su tali caratteristiche che si<br />
basano i sistemi LIDAR, acronimo anglosassone <strong>di</strong> Light Identification<br />
Detection and Ranging, ovvero rivelazione, identificazione e misura<br />
della <strong>di</strong>stanza <strong>per</strong> mezzo della luce. Tali sistemi consentono, dunque, <strong>di</strong><br />
ottenere misure più frequenti e più dettagliate <strong>di</strong> vaste zone, orizzontali e<br />
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