07.09.2023 Views

Makinglife n.4 2023

Nell'ottica dell'economia circolare, il semplice recupero e riutilizzo dei prodotti non è più sufficiente. È fondamentale ricavare dagli scarti e dai sottoprodotti il massimo valore possibile. Ad esempio valorizzando i composti bioattivi contenuti negli scarti agroalimentari per produrre sostanze attive da utilizzare per la nutraceutica, la cosmesi e l’industria alimentare.

Nell'ottica dell'economia circolare, il semplice recupero e riutilizzo dei prodotti non è più sufficiente. È fondamentale ricavare dagli scarti e dai sottoprodotti il massimo valore possibile. Ad esempio valorizzando i composti bioattivi contenuti negli scarti agroalimentari per produrre sostanze attive da utilizzare per la nutraceutica, la cosmesi e l’industria alimentare.

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Il cerchio perfetto<br />

della Magna Grecia<br />

ci guida al futuro<br />

Paolo Pegoraro<br />

12<br />

Il cerchio ha sempre avuto<br />

un significato particolare. Fin<br />

dai tempi più remoti della<br />

cultura umana il cerchio è il<br />

simbolo della perfezione divina<br />

in quanto privo di un inizio<br />

e di una fine: ancora oggi il<br />

cerchio – benché ormai privo di<br />

particolari significati spirituali<br />

– è comunque una forma<br />

geometrica che trasmette<br />

sicurezza, dinamismo,<br />

dominio e centralità. Quella<br />

del cerchio è una dimensione<br />

democratica perché in qualche<br />

modo è una forma geometrica<br />

partecipativa: ricorsività e<br />

circolarità definiscono in<br />

profondità le dinamiche<br />

vitali dell’organizzazione del<br />

vivente. Diversità, complessità,<br />

organizzazione in particolare<br />

costituiscono le dimensioni<br />

cardinali di un ciclo necessario<br />

e virtuoso, grazie al quale<br />

qualsiasi organismo è in<br />

grado contemporaneamente<br />

di conservarsi e di poter<br />

cambiare.<br />

Ed eccoci al cambiamento: è<br />

proprio di questo che vorrei<br />

parlare. Vorrei parlare del<br />

necessario cambiamento una<br />

società che inizia seriamente a<br />

rendersi conto di dover mettere<br />

in atto una strategia globale<br />

di crescita (se crescita ha da<br />

essere) green e sostenibile, che<br />

tenga conto della convergenza<br />

e delle profonde connessioni<br />

tra salute di uomo, animali e<br />

ambiente, in un unicum che<br />

oggi si definisce One Health: un<br />

approccio integrato e unificante<br />

che affronta – insieme – la<br />

necessità comune di acqua<br />

pulita, energia e aria, alimenti<br />

sicuri e nutrienti, contrastando<br />

il cambiamento climatico e<br />

contribuendo allo sviluppo<br />

sostenibile. Ma qualsiasi logica<br />

ecologica che si rispetti deve<br />

tener presente il continuo<br />

rimandarsi tra diversi livelli<br />

dell’organizzazione della<br />

vita organica: ricorsività e<br />

circolarità, in altri termini,<br />

definiscono le dinamiche della<br />

vita e quelle di una società<br />

che inizia a pensarsi come<br />

organizzata ecologicamente.<br />

E proprio il cerchio e la<br />

circolarità sono i significanti<br />

geometrici di una nuova forma<br />

di sviluppo, a partire da quella<br />

più basilare, la nutrizione,<br />

che deve necessariamente<br />

diventare sostenibile e<br />

sicura. Del resto non a caso è<br />

tramontata tra i nutrizionisti la<br />

forma spigolosa della piramide<br />

alimentare a favore ancora<br />

una volta di un cerchio, anzi<br />

di un piatto, diviso in quattro<br />

parti non identiche: una per<br />

la frutta, una per i cereali,<br />

l’ultima per i cibi proteici. La<br />

nuova forma ha il vantaggio di<br />

semplificare la comunicazione,<br />

proponendo un’immagine a<br />

sole due dimensioni. Ma c’è<br />

anche un’esplicita componente<br />

simbolica: il cerchio,<br />

richiamando la forma del piatto,<br />

evoca direttamente il gesto di<br />

mangiare. Un gesto tondo ed<br />

egualitario, noto a tutti i popoli<br />

e a ogni cultura. Aggiungerei<br />

che la piramide è sempre stata<br />

nella storia un simbolo della<br />

differenza e delle gerarchie<br />

sociali: il cerchio invece è in<br />

assoluto la forma più paritaria<br />

che la geometria ci abbia<br />

regalato. Anche per questo ci<br />

piace pensare al cibo in forma<br />

rotonda.<br />

Ed eccoci ora a una circolarità<br />

d’importanza fondamentale:<br />

oggi si parla molto di economia<br />

circolare, il che significa<br />

– semplificando giusto un

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