Makinglife n.4 2023
Nell'ottica dell'economia circolare, il semplice recupero e riutilizzo dei prodotti non è più sufficiente. È fondamentale ricavare dagli scarti e dai sottoprodotti il massimo valore possibile. Ad esempio valorizzando i composti bioattivi contenuti negli scarti agroalimentari per produrre sostanze attive da utilizzare per la nutraceutica, la cosmesi e l’industria alimentare.
Nell'ottica dell'economia circolare, il semplice recupero e riutilizzo dei prodotti non è più sufficiente. È fondamentale ricavare dagli scarti e dai sottoprodotti il massimo valore possibile. Ad esempio valorizzando i composti bioattivi contenuti negli scarti agroalimentari per produrre sostanze attive da utilizzare per la nutraceutica, la cosmesi e l’industria alimentare.
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Pharma&LifeSciences<br />
Legal view<br />
La proposta di revisione<br />
della legislazione<br />
farmaceutica e profili IP<br />
coperti dal brevetto europeo con<br />
effetto unitario.<br />
Avv. Diego Gerbino – Deloitte legal<br />
Cosa prevede la riforma<br />
proposta dalla CE dal<br />
punto di vista della<br />
tutela della proprietà<br />
intellettuale dei<br />
farmaci?<br />
Il 26-27 aprile <strong>2023</strong> la<br />
Commissione europea ha<br />
pubblicato alcune proposte di<br />
revisione che – se approvate in<br />
modo definitivo – emenderanno<br />
e/o integreranno l’attuale<br />
legislazione farmaceutica<br />
europea in materia di (i) prodotti<br />
farmaceutici, (ii) certificati<br />
complementari di protezione<br />
(CCP), (iii) standard essential<br />
patents (SEP) e (iv) licenze<br />
obbligatorie di brevetti in caso di<br />
gestione delle emergenze<br />
Prodotti farmaceutici<br />
La proposta ridisegna la legislazione<br />
farmaceutica dell’UE nell’intento<br />
di rendere i farmaci più accessibili<br />
e convenienti. Viene prevista una<br />
riduzione – a determinate condizioni<br />
– del periodo di protezione dei dati<br />
sui farmaci protetti da brevetto, con<br />
l’obiettivo di consentire ai produttori<br />
generici di iniziare a commercializzare<br />
i loro farmaci immediatamente dopo<br />
la scadenza dei diritti di esclusiva.<br />
Certificati di<br />
protezione<br />
complementare (CCP)<br />
Con l’entrata in vigore del brevetto<br />
unitario dal 1° giugno <strong>2023</strong>, la<br />
Commissione europea ha proposto<br />
il rilascio di un CCP unitario,<br />
introducendo una procedura e un<br />
esame unici a cura dell’Euipo per la<br />
concessione di un CCP nazionale per<br />
ogni Stato designato nella domanda<br />
di brevetto, o di un CCP unitario con<br />
validità uniforme in tutti gli Stati<br />
Licenze obbligatorie<br />
per la gestione delle<br />
crisi<br />
Le licenze obbligatorie consentono<br />
alle autorità nazionali – a determinate<br />
condizioni – di legittimare l’uso di un<br />
brevetto senza l’autorizzazione del<br />
titolare della privativa. Attualmente gli<br />
Stati membri applicano le proprie leggi<br />
nazionali in materia. La proposta ha<br />
come obiettivi: (i) creare uno strumento<br />
a livello europeo da utilizzare in caso<br />
di crisi (ad esempio in caso di una<br />
nuova pandemia) per autorizzare l’uso<br />
di trovati brevettuali nel caso in cui<br />
la concessione di licenze volontarie<br />
risulti impossibile e (ii) determinare<br />
condizioni uniformi per il calcolo di<br />
un’equa remunerazione concessa al<br />
titolare del brevetto soggetto a licenza<br />
obbligatoria.<br />
Più nel dettaglio, tra gli obiettivi<br />
della riforma possono annoverarsi i<br />
seguenti:<br />
1. Migliorare l’efficienza delle licenze<br />
obbligatorie nell’UE in caso di crisi.<br />
2. Ridurre la frammentazione e<br />
migliorare il coordinamento dei<br />
meccanismi di licenza obbligatoria<br />
nell’UE, anche per garantire che siano<br />
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