Elevatori Magazine 2020-6

Tackling the recovery is necessary and the
exhibitions play a crucial role for SMEs in
the Italian industry and for entire supply
chains within it. The various trade fair bodies
have made governments aware of the need to
distinguish B2B events from other major events.
At trade fairs it is in fact possible to plan,
stagger visits, ensure the social distancing
and distribute personal protection equipment
to participants. In this respect, the Messe
Frankfurt Group, through its subsidiaries around
the world, also benefits from a broad viewpoint
on the measures implemented by other countries,
such as China, for example.
How is Messe Frankfurt looking to the future?
In fiscal year 2019 we were able to achieve
a new record: Messe Frankfurt achieved
a turnover of 736 million euros. We aim to
reach the same levels by 2023, that is the goal
we have set ourselves and for which
we are working. I can therefore say that
the group is looking positively to the future.
The temporary lockdown has not been a total
standstill: we have used this transitional phase
to prepare for the changes to come.
We are convinced that trade fairs
can support the recovery of the economy.
The trade fair landscape will also evolve
and Messe Frankfurt will take part in this
development. Although some events have been
postponed, such as E2 Forum Frankfurt
for example, the group aims at resuming trade
fair activity in a structured manner as early
as the second half of the year, by following
an elaborate safety plan. Messe Frankfurt
is looking forward to events around the world.
In mid-July, the group’s trade fairs in China
started again. There are also collaborations
that have taken shape in recent months.
For example, starting in 2021, Fashion Week
Affrontare la ripresa è necessario e le fiere giocano
un ruolo cruciale per le PMI del tessuto industriale
italiano e per intere filiere che vi si identificano.
I diversi enti fieristici hanno sensibilizzato i
governi sulla necessità di distinguere gli eventi
B2B dalle altre grandi manifestazioni. Nelle fiere
è infatti possibile programmare, scaglionare le
visite, assicurare il distanziamento delle persone e
degli stand e distribuire ai partecipanti strumenti
di protezione individuale. A questo proposito,
come gruppo Messe Frankfurt, attraverso le nostre
filiali nel mondo, beneficiamo di un punto di vista
ampio anche sulle misure messe in atto dagli altri
Paesi, come per esempio dalla Cina.
Come Messe Frankfurt guarda al futuro?
Nell’esercizio 2019 siamo riusciti a raggiungere
un nuovo record: Messe Frankfurt ha conseguito
un fatturato pari a 736 milioni di euro. Puntiamo
a ritornare agli stessi livelli entro il 2023,
questo è l’obiettivo che ci siamo posti e per
il quale stiamo lavorando. Posso quindi dire
che il gruppo guarda con positività al futuro. Il
lockdown temporaneo non ha rappresentato un
fermo totale delle attività: abbiamo utilizzato
questa fase transitoria per prepararci ai
cambiamenti che verranno. Siamo convinti che
le manifestazioni fieristiche possano supportare
la ripresa dell’economia. Anche il panorama
fieristico si evolverà e Messe Frankfurt
parteciperà a questo sviluppo. Nonostante alcune
manifestazioni siano state posticipate, come per
esempio E2 Forum Frankfurt, il gruppo intende
riprendere in modo strutturato l’attività fieristica
già nella seconda parte dell’anno, seguendo un
elaborato piano di sicurezza. Messe Frankfurt è
fiduciosa per lo svolgimento delle manifestazioni
in tutto il mondo. A metà luglio sono ripartite le
fiere organizzate dal gruppo in Cina.
Ci sono poi collaborazioni che hanno preso forma
proprio in questi mesi. Per esempio, a partire dal
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