Elevatori Magazine 2020-6

It makes sense to recognise that, at least recently,
the Italian situation has been better than
that of other European and non-European
countries and the hope is that, in particular,
personal actions and prudence are up
to the needs and take into account
the seriousness of the imminent danger,
which has the unpleasant characteristic
of being just around the corner.
A careful personal behaviour will have to be very
persistent, in order to try to neutralise
the spread of contagions even in our country,
which is not a fact to be considered acceptable
at all and bearing in mind the daily increases
in other surrounding European countries.
We do not know, despite the optimism
of some experts, the actual future evolution
of the virus, which has received attacks
against its actual existence as a result of the
international intervention of deniers who claim
that the deaths caused by Covid-19 are false
throughout our planet and that all preventive
measures, including lockdowns, are useless.
Let’s get back to us and to potential future
contagions after people crowded together:
at least lift managers and those working
in the lift sector concerned about the safety
of users and operators, we must continue
to monitor the systems entrusted to us by their
owners with our standard attention to safety
- as usual - but we must adopt, as a rule
of conduct, the principle that dangerous
situations must be avoided. I am obviously
referring to the ban on people gathering,
which must be respected also in lift cars.
A simple but convinced safety campaign,
aimed at users, would certainly be useful,
meritorious and appropriate to our
style, made of continuous attention to people’s
safety and safety constant improvement. •
Translated by Paola Grassi
a consumare il pranzo in bar o in ristoranti).
È sensato riconoscere che, almeno fino a poco
tempo fa, la situazione italiana si è presentata
in modo migliore di quella di altri Paesi europei ed
extraeuropei e la speranza viva è che, in particolare,
le azioni personali e le prudenze siano all’altezza
delle necessità e tengano conto della gravità
del pericolo imminente, che ha la caratteristica
antipatica di essere sempre dietro l’angolo.
L’attenzione al nostro comportamento personale
dovrà essere molto persistente, per cercare
di neutralizzare la ripartenza dei contagi anche nel
nostro Paese, che non sono un fatto da considerare
accettabile in assoluto e tenendo presenti gli aumenti
giornalieri di altre nazioni europee a noi vicine.
Non si conosce, malgrado l’ottimismo di alcuni
esperti, l’effettiva evoluzione futura del virus,
il quale ha ricevuto attacchi contro la sua effettiva
esistenza a seguito dell’intervento a livello
internazionale dei negazionisti che affermano la
falsità dei decessi verificatisi a causa del Covid-19
in tutto il nostro pianeta e l’inutilità di tutte
le misure di prevenzione, lockdown compreso.
Per ritornare a noi e al commento che tutti
abbiamo espresso vedendo sorprendenti
affollamenti forieri di contagi conseguentemente
sicuri: almeno noi, che gestiamo ascensori
e prodotti simili e viviamo di preoccupazioni
relative alla sicurezza di utenti e addetti,
dobbiamo continuare a sorvegliare gli impianti
affidatici dai loro proprietari con attenzione
normale alla sicurezza – come d’abitudine
– ma dobbiamo adottare, come regola
di comportamento, il principio che le situazioni
pericolose devono essere evitate. Mi riferisco
ovviamente al divieto di assembramenti,
da rispettare anche nelle cabine degli ascensori.
Una semplice ma convinta campagna sulla
sicurezza, rivolta agli utenti, sarebbe di certo
utile, meritoria e congrua al nostro stile, fatto
di attenzione continua alla sicurezza delle
persone e al suo miglioramento costante. •
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