Elevatori Magazine 2020-6

Magazine will provide in the next issue
a comprehensive information and assessment
which, for reasons of time and space, could
not be proposed in this issue of the magazine.
However, we can anticipate that the observations
are both bureaucratic and substantial,
with a return to assessments made years ago,
as requested to CEN by the Commission,
in relation to the inequality of the dimensions
of the safety spaces in the headroom
and in the pit of the lift shaft.
We confirm to our readers that, in accordance
with what has always been the mission
of the magazine, we will always keep them
informed and updated on the evolution
of such an important process as the development
of harmonised standards, which
are the fundamental structure supporting
the world of lifts and safety components for lifts.
We report the full version of the letter addressed
by the European Commission to CEN-CENELEC
Management Centre on 7 th October 2020. •
fornirà nel prossimo numero un’informazione
e una valutazione esaurienti che, proprio per
ragioni di tempo e di spazio, non è stato possibile
proporre nel presente numero della rivista.
Possiamo comunque anticipare che le osservazioni
sono di tipo sia burocratico sia sostanziale, con
anche il ritorno su valutazioni formulate anni fa,
come richieste al CEN da parte della Commissione,
in relazione alla disuguaglianza delle dimensioni
degli spazi di sicurezza nella testata e nella fossa
del vano di corsa dell’ascensore.
Confermiamo ai nostri lettori che, in ottemperanza
a quella che è da sempre la missione della rivista,
li terremo sempre informati in maniera puntuale
e aggiornata dell’evoluzione di un processo così
importante come quello che riguarda lo sviluppo
delle norme armonizzate, che sono la struttura
fondamentale che sostiene il mondo dell’ascensore
e dei componenti di sicurezza per gli ascensori.
Riportiamo la versione integrale della lettera
indirizzata dalla Commissione europea al CEN-
CENELEC Management Center il 07/10/2020. •
Oggetto: Pubblicazione delle Norme
EN 81-20:2020 ed EN 81-50:2020
ai sensi del Mandato M/549 - Ascensori
Con la presente, faccio riferimento alla lettera
formale del CEN-CENELEC che presenta due
norme nell'ambito del mandato M/549 “Ascensori”
in vista della pubblicazione dei loro riferimenti nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ai sensi della
Direttiva 2014/33/UE su ascensori e componenti di
sicurezza per ascensori.
Le norme in questione sono le due principali
normative del settore degli ascensori, cioè:
• EN 81-20:2020 ‘Regole di sicurezza per la
costruzione e l’installazione di ascensori - Ascensori
per il trasporto di persone e cose - Parte 20: Ascensori
per persone e cose accompagnate da persone’
• EN 81-50:2020 ‘Regole di sicurezza per la
costruzione e l’installazione di ascensori -
Ascensori per il trasporto di persone e cose -
Parte 50: Regole di progettazione, calcoli,
verifiche e prove dei componenti degli ascensori’
Come indicato nella mia lettera del 10 maggio
2019 a Lei indirizzata, ci si aspettava che la norma
EN 81-20 e 81-50 fosse rivista in due fasi. In una
prima fase, le due norme sarebbero state riviste
per includere “un allegato ZA accurato, riferimenti
normativi datati e una prefazione modificata”.
Inoltre, la lettera stabilisce che “Con riserva di una
valutazione positiva, la norma potrebbe essere citata
nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea”.
Al fine di far eseguire i necessari controlli delle due
norme rispetto ai criteri sopra indicati, è stato chiesto
ai consulenti HAS di valutarle entrambe.
Purtroppo il consulente HAS ha dato valutazioni
negative per entrambe le norme. Il consulente HAS
osserva nello specifico che negli allegati ZA non
vengono affrontati e non sono inclusi alcuni requisiti
essenziali per la salute e la sicurezza, mentre altri che
non dovrebbero essere applicati sono stati dichiarati.
Inoltre, l'introduzione della norma include ancora
obblighi per gli operatori economici, andando così oltre
il campo di applicazione della Direttiva 2014/33/UE.
Vorrei ricordare che l'inclusione di un allegato ZA
accurato e di una prefazione modificata facevano
parte del nostro accordo su come procedere con la
normalizzazione nel settore degli ascensori.
Tuttavia, riconosco anche che sono stati fatti progressi
durante l'attuale revisione di entrambe le norme. Gli
allegati ZA sono migliorati rispetto alla versione delle
norme del 2014. Inoltre, l’allegato ZA di una norma
è sempre informativo e non una normativa vincolante
delle norme armonizzate. Pertanto, le parti interessate
che si basano su tali norme sono tenute, in linea di
principio, a effettuare una propria valutazione del
legame tra le disposizioni delle norme e i relativi
RESS. Inoltre, le norme proposte non contengono
modifiche tecniche di rilievo rispetto alle norme
armonizzate attualmente pubblicate nella Gazzetta
Ufficiale dell'Unione europea.
Per questi motivi pratici e per il fatto che non
vogliamo ostacolare il processo di normalizzazione
nel settore degli ascensori oltre lo stretto necessario,
propongo di procedere alla pubblicazione di
entrambe le norme EN 81-20:2020 e EN 81-50:2020.
Tuttavia, devo sottolineare che questa pubblicazione
è eccezionale considerando la situazione del lavoro
di normalizzazione nel settore degli ascensori e non
implica che la Commissione non sia d'accordo con la
valutazione di entrambe le norme EN 81-20:2020 ed
EN 81-50:2020 da parte dei consulenti HAS.
In effetti, tutti i commenti della relazione del
consulente HAS e i commenti dei miei servizi
devono essere affrontati in modo completo durante
la seconda fase della revisione di queste norme,
affinché queste, una volta riviste, possano essere
pubblicate in futuro. Per assisterla in questo lavoro,
allego alla lettera alcuni commenti dei miei colleghi
sulla relazione del consulente HAS.
Infine, vorrei ricordare che nella mia lettera del
10 maggio 2019 abbiamo concordato che l'intera
famiglia di norme, incluse la EN 81-20:2020 e la
EN 81-50:2020, nonché le norme supplementari,
avrebbe dovuto essere pienamente allineata alle
regole redazionali in vigore entro settembre 2022 con
l'obiettivo di farne citazione nella Gazzetta Ufficiale
dell'Unione europea nel secondo trimestre del 2023.
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