Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum
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CAPITOLO V.<br />
Mantello.<br />
1. Uso. – 2. Tessuto e forma. – 3. Mantello dei semplici sacerdoti e degli altri chierici inferiori. –<br />
4. Mantello dei Prelati. – 5. Cardinali. – 6. Mantelli invernali.<br />
1. Il mantello romano, detto ferraiolo o ferraiolone 1 , è parte integrante dell’abito ecclesiastico e<br />
viene portato da tutti i membri del clero.<br />
In questo paese sarebbe opportuno indossarlo nelle occasioni solenni, quando è richiesto e<br />
ammesso l’intero abito clericale, quali banchetti, feste, ricevimenti di ospiti importanti, ricorrenze<br />
accademiche e affini.<br />
Si richi<strong>ed</strong>e il mantello romano anche al sacerdote o Prelato che tiene un’orazione funebre 2 ; ai<br />
giudici del tribunale vescovile 3 e agli ispettori del clero nell’esercizio del loro ufficio.<br />
Sacerdoti e Prelati che seguono un trasporto funebre prendono posto nella processione vestiti<br />
del mantello romano.<br />
I cappellani (familiares) del Vescovo, alla Messa pontificale e alle altre funzioni solenni,<br />
servono in talare e mantello nero, senza cotta 4 .<br />
2. Il mantello dev’essere fatto di tessuto leggero. È molto largo, in modo da ricadere in eleganti<br />
pieghe lungo tutto il corpo, dalle spalle ai pi<strong>ed</strong>i. Si chiude all’altezza del collo con due fettucce; un<br />
ampio colletto rigido ripiegato sulle spalle completa l’indumento. Il mantello non deve avere alcuna<br />
fodera se non al colletto.<br />
3. Il mantello dei semplici sacerdoti e degli altri membri del clero inferiore è sempre nero e di<br />
lana leggera.<br />
4. I prelati di mantellone, nelle occasioni ufficiali in cui non vestono la talare violacea, portano<br />
un mantello (ferraiolone) di seta liscia nera.<br />
Patriarchi, Arcivescovi, Vescovi e Prelati di mantelletta portano il ferraiolone di seta violacea<br />
descritto al paragrafo 17 della Costituzione Apostolica Inter multiplices, e i sarti tengano presente<br />
che le decorazioni di tale mantello, quali orli, fettucce, filettature e fodera del colletto, devono<br />
essere nella stessa tonalità di viola del resto dell’indumento. Quando questi Prelati vestono a lutto,<br />
come, per esempio, quando un Vescovo tiene un’orazione funebre, insieme alla talare penitenziale<br />
indossano un ferraiolone di seta liscia nera identico a quello dei Prelati di mantellone 5 .<br />
5. I cardinali hanno due mantelli diversi; il primo, in seta scarlatta ondulata, per i tempi ordinari;<br />
l’altro, violaceo, per i tempi di penitenza o di lutto. Ma questo mantello violaceo, a differenza di<br />
quello dei Vescovi, è fatto di seta ondulata con decorazioni in seta liscia rossa 6 .<br />
Il mantello dei Prelati appartenenti a Ordini religiosi è dello stesso colore delle altre parti<br />
dell’abito religioso, come indicato nel capitolo sulla talare. Possono darsi alcune eccezioni a questa<br />
1<br />
C’è una lieve differenza tra ferraiolo e ferraiolone. Il ferraiolo è il mantello che viene indossato per le vie di Roma e delle altre<br />
città dei paesi cattolici, mentre il ferraiolone, più largo e solenne, è riservato alle occasioni pubbliche. Il ferraiolo è sempre nero e di<br />
lana leggera; attualmente i Prelati lo usano solo di rado; quando escono per una passeggiata o un ricevimento informale, indossano<br />
una specie di lungo soprabito a doppio petto (la “greca”, N.d.T.), conosciuto dai sarti col nome francese di douillette, che i chierici<br />
romani chiamano ironicamente copri-miseria. – Il termine ferraiolo non dev’essere corrotto in feriola, come spesso accade nei<br />
cataloghi delle sartorie ecclesiastiche.<br />
2<br />
Caeremoniale Episcoporum, I, XXII, 6 - II, XI, 10. – UN ÉVÊQUE SUFFRAGANT, op. cit., p. 295.<br />
3<br />
A meno che gli statuti diocesani non stabiliscano diversamente.<br />
4<br />
Caeremoniale Episcoporum, I, XI, 2-12 - I, XV, 2. – LEVAVASSEUR, Fonctions pontificales (<strong>ed</strong>. 1904), p. 263.<br />
5<br />
Un Prelato domestico, non potendo vestirsi a lutto per nessuno che non sia il Papa, quando tiene un’orazione funebre deve<br />
indossare il mantello violaceo.<br />
6<br />
BARBIER DE MONTAULT, op. cit., tom. I, pp. 107-108. – GRIMALDI, op. cit., cap. VIII, p. 113.<br />
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