Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum
Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum
Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
44<br />
CAPITOLO XI.<br />
Cappelli.<br />
1. Due tipi di cappello prelatizio. – 2. Cappello ordinario. – 3. Cappello del Papa. – 4. Cardinali. –<br />
5. Uso del cappello ordinario. – 6. Cappello pontificale. – 7. Cappello semipontificale. – 8. Uso<br />
araldico.<br />
1. Vi sono due tipi di cappello prelatizio: il primo, che può essere definito “cappello ordinario”,<br />
si usa nella vita civile e in generale al di fuori delle funzioni ecclesiastiche 29 ; l’altro, noto come<br />
“cappello pontificale” o “galero”, è una delle insegne ufficiali della dignità prelatizia, sebbene oggi<br />
non venga quasi mai usato. È indubbio che tre o quattro secoli fa non esisteva alcuna differenza tra<br />
il cappello ordinario e quello pontificale; ma il primo andò incontro a graduali cambiamenti,<br />
seguendo le tendenze della moda, mentre il secondo mantenne forma e colore originari; attualmente<br />
sono così diversi nella forma e nell’uso, che ciascuno di essi richi<strong>ed</strong>e una trattazione separata.<br />
Cappello ordinario.<br />
2. Il cappello ordinario risulterà familiare a tutte quelle persone che hanno viaggiato in paesi<br />
dove i membri del clero indossano l’abito ecclesiastico completo anche fuori casa, come Italia,<br />
Francia, Belgio e Spagna. Sebbene alcune caratteristiche varino a seconda delle consuetudini locali,<br />
la sua forma e il suo aspetto complessivo lo rendono piuttosto differente dal cappello di un laico.<br />
Nel XVIII secolo prese la forma del “tricorno” indossato dai protagonisti della rivoluzione<br />
americana e mantenne più o meno lo stesso aspetto fino alla metà del XIX secolo; oggi è stato<br />
riportato alla sua forma originaria di cappello rotondo, a tesa larga, con un piccolo cocuzzolo.<br />
Secondo il cerimoniale dovrebbe essere in pelo di castoro; ma spesso viene confezionato in feltro,<br />
perché più economico e anche più fresco in estate.<br />
Il cappello ordinario è sempre nero per tutti gli ecclesiastici, eccettuati il Papa e i Cardinali,<br />
come v<strong>ed</strong>remo di seguito; il cocuzzolo, tuttavia, è circondato da una fascetta o cordone di seta, il cui<br />
colore manifesta la dignità di chi lo porta. Il cordone, che oggi sembra generalmente preferito alla<br />
fascetta, termina con due nappe sospese nelle parte posteriore verso sinistra. Questa fascetta o<br />
cordone è rosso misto oro per i Cardinali; verde misto oro per Patriarchi e Arcivescovi; verde per i<br />
Vescovi 30 e il Reggente della Cancelleria Apostolica; amaranto per le prime tre classi di<br />
Protonotari 31 ; violaceo per i Prelati domestici 32 e, fuori Roma, per i Prelati di mantellone; nero per i<br />
Protonotari titolari e tutti gli altri ecclesiastici. Possiamo aggiungere che, a rigor di termini, la<br />
fodera del cappello dovrebbe essere dello stesso colore della fascetta o del cordone; ma fare in<br />
modo che i cappellai seguano quest’ultima norma, non è cosa semplice.<br />
3. Il Papa, quando va a cavallo o passeggia nei suoi giardini, porta un cappello di feltro rosso<br />
decorato con fascetta o cordone dorato terminante con due nappe pure dorate; questo cappello ha la<br />
forma comune descritta sopra, ma la tesa è leggermente sollevata da entrambi i lati e sorretta da<br />
cordoncini dorati 33 .<br />
29<br />
In Italia questo cappello, per via della sua forma, è noto anche col nome di saturno (N.d.T.).<br />
30<br />
Caeremoniale Episcoporum, I, I, 3.<br />
31<br />
Costit. Ap. Inter multiplices, 21 febbraio 1905, nn. 16-17.<br />
32<br />
Costit. cit., n. 79.<br />
33<br />
BARBIER DE MONTAULT, op. cit., tom. I, p. 238. – J. DE NARFON, Léon XIII intime, cap. IV, p. 182. – Altri autori. – I Papi sono<br />
soliti utilizzare questo cappello anche senza tesa sollevata (N.d.T.).