Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum

52
Tutti coloro che, in virtù del loro ordinazione o per speciale privilegio, godono del diritto di
celebrare la Messa pontificale indossano tali calze. Quelle del Papa e dei Cardinali sono ricamate in
oro. Quelle di Arcivescovi, Vescovi, Protonotari di numero e soprannumerari, sono fatte di seta
liscia e bordate con un gallone dorato 9 . Quelle di Protonotari ad instar, Abati, Canonici, ecc.,
possono essere decorate soltanto con un gallone di seta gialla 10 .
Il Prelato, quando si veste per la Messa pontificale, mette i calzari sopra le calze o i calzini
ordinari, e le assicura alla gamba con una fettuccia di seta sorretta da occhielli collocata nella parte
superiore della calza; e, quando il prelato porta i pantaloni lunghi, come si usa in questo paese, la
parte inferiore dei pantaloni dev’essere ripiegata e infilata all’interno della calza, in modo da evitare
lo sgradevole effetto di vedere i sandali pontificali parzialmente ricoperti dai pantaloni neri.
5. Cardinali, Prelati investiti del carattere episcopale, Abati e i sette Protonotari apostolici di
numero assumono le calze al trono o al faldistorio, mentre recitano la preghiera Calcea, Domine,
pedes meos... 11
Gli altri Protonotari, i Canonici e tutti gli altri ecclesiastici che hanno ottenuto il privilegio di
celebrare la Messa pontificale non possono assumere le calze liturgiche al faldistorio, ma solo in
sacrestia 12 .
9
BARBIER DE MONTAULT, op. cit., tom. II, p. 263. – PIO X, Costit. Ap. Inter multiplices (1905), n. 27.
10
PIO X, Costit. cit., n. 47.
11
Rubriche del Messale. – Dopo il Decreto S. R. C. del 4 dicembre 1952, questi Prelati non possono più assumere e deporre
calzari e sandali in chiesa, ma devono farlo nella loro abitazione o in sacrestia (N.d.T.)
12
PIO VII, Costit. Ap. Decet Romanum Pontificem (1823).