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Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum

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PARTE TERZA<br />

ALTRI ACCESSORI DI ABBIGLIAMENTO PRELATIZIO<br />

CAPITOLO I.<br />

Croce pettorale.<br />

1. Etimologia. – 2. Due croci pettorali diverse. – 3. Croce ordinaria. – 4. Croce pontificale. –<br />

5. Uso della croce pontificale. – 6. Canonici.<br />

1. La croce pettorale deriva il suo nome da pectus, perché viene portata sul petto. È un errore<br />

chiamarla, come talvolta si fa, “croce pastorale”. Questa espressione è scorretta, poiché la croce<br />

pettorale non è un segno di giurisdizione, come farebbe pensare il termine “pastorale”, ma<br />

un’insegna inerente all’Ordine o alla dignità 1 .<br />

2. Vi sono due tipi diversi di croce pettorale: la croce ordinaria e la croce pontificale; la prima si<br />

porta nella vita quotidiana, l’altra nelle funzioni ecclesiastiche e specialmente nella celebrazione<br />

della Messa pontificale. Molto spesso questa distinzione non è scrupolosamente osservata nella<br />

pratica, visto che alcuni Vescovi usano la stessa croce sia nella vita di tutti giorni che in chiesa.<br />

3. Attualmente la prassi universale prev<strong>ed</strong>e che la croce pettorale ordinaria sia sospesa al collo<br />

con una catena d’oro. La croce, poi, dev’essere semplice, senza gemme e non è necessario che<br />

contenga reliquie di Martiri. Dev’essere di forma latina, cioè avente la parte superiore e le braccia di<br />

uguale lunghezza e la parte inferiore più lunga. Fanno eccezione a questa norma l’Arcivescovo di<br />

Armagh, “Primate di tutta l’Irlanda”, e il Patriarca di Lisbona: entrambi hanno il diritto, in virtù di<br />

una consuetudine immemorabile, di portare una croce pettorale doppia. Pochi altri Prelati portano<br />

una croce simile, ma la loro prassi non è ufficialmente riconosciuta 2 .<br />

La croce pettorale ordinaria può essere indossata sopra l’abito civile, la talare o l’abito piano; è<br />

tollerata anche sopra mantelletta e mozzetta; ma, nonostante la prassi diffusa, non è permesso<br />

portare la croce pettorale sopra la cappa magna 3 .<br />

Tutti i Prelati investiti del carattere episcopale hanno la facoltà di portare la croce pettorale<br />

ordinaria 4 , come pure gli Abati, in virtù di una consuetudine immemorabile 5 , e, per speciale<br />

concessione di Papa Pio X, i Cardinali che non hanno ricevuto la consacrazione episcopale 6 .<br />

*<br />

* *<br />

1<br />

In alcuni vecchi cerimoniali si legge che un Vescovo, fuori dei confini della propria giurisdizione, deve coprire la sua croce<br />

pettorale. Si tratta di un errore. La croce pettorale è in primo luogo un segno d’Ordine, non di giurisdizione. Al Concilio Vaticano,<br />

Papa Pio IX ordinò ai Vescovi di mostrare le croci pettorali anche in sua presenza. “Fuori le croci!” disse, notando che alcuni<br />

Vescovi coprivano le loro croci pettorali quando entrava nella sala in cui erano adunati.<br />

2<br />

Anacleta iuris pontificii, 1896, col. 344.<br />

3<br />

BARBIER DE MONTAULT, op. cit., tom. I, p. 408. – S. R. C., 17 agosto 1916.<br />

4<br />

MARTINUCCI, Manuale sacrarum caeremoniarum, lib. V, cap. IV, n. 10.<br />

5<br />

FERRARIS, Bibliotheca canonica, art. Abbas.<br />

6<br />

PIO X, Motu proprio del 25 maggio 1905. – A. BATTANDIER, Annuaire pontifical 1906, p. 156.<br />

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