34 Di norma, essendo la mozzetta un segno di giurisdizione, un Vescovo può portarla solo entro i confini della propria giurisdizione 10 . Il Cerimoniale dei Vescovi (lib. I, cap. III) indica brevemente alcune circostanze nelle quali il Vescovo può indossare la mozzetta, cioè quando presi<strong>ed</strong>e una assemblea religiosa per l’esame dei candidati agli Ordini e simili. Può portarla quando assiste alle funzioni religiose celebrate senza solennità, ma in tal caso non deve usare il trono; il Cerimoniale prescrive che gli Ordinari vestiti in mozzetta si<strong>ed</strong>ano nel primo stallo del coro. Negli ultimi anni si è diffusa una certa tolleranza in questo senso, specialmente in favore dei Vescovi delle diocesi missionarie povere le cui risorse sono troppo esigue per consentire l’acquisto di una cappa magna; ma, in circostanze normali, il Vescovo deve osservare la norma di non comparire mai in semplice mozzetta quando presi<strong>ed</strong>e un’importante cerimonia religiosa nella sua diocesi; in tali occasioni il suo abito comprende la cappa magna. Quando un Vescovo partecipa al concilio provinciale, porta la mozzetta come se fosse nella propria diocesi, perché si considera che tutti i membri del concilio esercitino la giurisdizione episcopale per modum unius sull’intera provincia 11 . Quando un sacerdote riceve comunicazione ufficiale della sua nomina ad una s<strong>ed</strong>e episcopale, se si trova nel territorio della diocesi alla quale è stato nominato Vescovo, ha il diritto di utilizzare subito la mozzetta sopra il rocchetto 12 . Se invece non si trova entro i confini della sua diocesi, porta la mantelletta sopra il rocchetto 13 . Cardinali, Arcivescovi e Vescovi appartenenti ai grandi Ordini religiosi portano una mozzetta di lana, normalmente dello stesso colore delle altre parti del loro abito; la fodera e le decorazioni in seta sono determinate dai decreti della Sacra Congregazione del Cerimoniale e dalle consuetudini dell’Ordine 14 . 6. Gli Abati, nel luogo su cui hanno giurisdizione, possono indossare una mozzetta del colore del loro abito religioso. 7. Il Vescovo nella sua diocesi e l’Arcivescovo nella sua provincia, in presenza di un Cardinale, devono indossare mantelletta e mozzetta; ma se il Cardinale è un Legato a latere, possono portare solo la mantelletta sopra il rocchetto 15 . I Cardinali sono i soli Prelati in presenza dei quali l’Ordinario copre il rocchetto; invece, in presenza del Metropolita, di un Nunzio o Legato apostolico, non cambia il proprio abbigliamento ordinario 16 . 8. In Roma, per rispetto verso la presenza del Sommo Pontefice, i Cardinali portano il rocchetto coperto con la mantelletta, e la mozzetta sopra la mantelletta; invece nei loro titoli e fuori Roma indossano la mozzetta direttamente sopra il rocchetto. I Patriarchi residenziali, fuori dei confini del loro patriarcato, e i Patriarchi titolari portano, come segno distintivo della loro alta dignità, la mozzetta sopra la mantelletta 17 . Questo modo di vestire è consentito anche ad Arcivescovi e Vescovi fuori dalle loro rispettive giurisdizioni, se esiste una consuetudine in tal senso; tale consuetudine, peraltro molto rara, è del tutto assente negli Stati Uniti, ma i nostri Vescovi possono seguirla quando viaggiano in paesi dove esiste 18 . 9. Molti Capitoli di catt<strong>ed</strong>rali e collegiate hanno, per speciale concessione della Santa S<strong>ed</strong>e, il privilegio della mozzetta. Questa mozzetta canonicale può avere forma e colori particolari od essere 10 Caeremoniale Episcoporum, I, I, 3. – S. R. C., 6 settembre 1895. 11 Caeremoniale Episcoporum, I, III, 1. 12 Caeremoniale Episcoporum, I, I, 3. 13 Caeremoniale Episcoporum, I, I, 1. – In entrambi i casi si asterrà dal portare la croce pettorale e l’anello prima della propria consacrazione. 14 MARTINUCCI, Manuale sacrarum caeremoniarum, lib. V, cap. II. 15 Caeremoniale Episcoporum, I, IV, 7. – S. R. C., 1663. – Caeremoniale Episcoporum, I, I, 4. – S. R. C., 18 settembre 1666. 16 Caeremoniale Episcoporum, I, IV, 7. 17 BARBIER DE MONTAULT, op. cit., tom. I, p. 335. – A. BATTANDIER, Annuaire pontifical 1898, pp. 66-69. – GRIMALDI, op. cit., cap. IX, p. 131. – Va da sé che, entro i confini della loro giurisdizione, essi portano la mozzetta direttamente sopra il rocchetto, come gli altri Vescovi. 18 Caeremoniale Episcoporum, I, I, 4.
dello stesso tipo di quella dei Vescovi; ma, in ogni caso, i Canonici non possono indossare la mozzetta fuori della diocesi nella quale è costituito il Capitolo, eccettuati i due casi previsti dal canone 409, § 2, quando cioè accompagnano il Vescovo oppure rappresentano il Vescovo o il Capitolo ai concilii e in altre occasioni solenni. 35