Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum

4. I Cardinali, oltre al cappello ordinario nero simile a quello di tutti gli altri Prelati, ne hanno
uno di feltro rosso, che usano solo in abbinamento con la talare violacea o rossa 34 ; si noti però che
questo cappello rosso è diverso dal cappello pontificale cardinalizio che viene loro concesso come
una delle insegne principali della loro alta dignità.
5. Il cappello clericale testé descritto, piuttosto che la berretta, è il copricapo proprio di un
Prelato che indossa il suo abito ufficiale al di fuori delle funzioni ecclesiastiche; e, dal momento che
indossare l’abito ecclesiastico è ormai accettato dall’opinione pubblica di questo paese, non c’è
alcun motivo per non adoperarlo; la berretta dovrebbe essere riservata all’uso domestico e alle
funzioni ecclesiastiche cui il Prelato partecipa in abito corale.
Cappello pontificale.
6. Il cappello ordinario non va confuso col cappello pontificale; quello è un copricapo ordinario,
senza alcun significato simbolico, mentre questo è un segno di dignità o giurisdizione, da indossare
solo nelle cerimonie ufficiali 35 .
Dal 1870, tuttavia, il cappello pontificale è caduto quasi completamente in disuso, poiché veniva
portato da Cardinali e Prelati nelle solenni cavalcate che avevano luogo in occasione
dell’insediamento del Pontefice e di altri cortei papali, cerimonie che non si svolgono più da quando
il Papa è stato privato del suo potere temporale. La cessazione dell’uso del cappello pontificale in
Roma ha causato la sua graduale abolizione dappertutto; in passato veniva usato per l’insediamento
dei Cardinali, per l’ingresso solenne del Vescovo nella sua città episcopale e quando il Vescovo si
recava solennemente in cattedrale nei giorni festivi 36 .
L’immagine del cappello pontificale che illustra questo articolo mostra il cappello nella sua
forma e proporzioni ordinarie; ma, dal momento che il cappello è divenuto obsoleto, il suo
cocuzzolo si è gradualmente rimpicciolito, fino a misurare non più di dieci centimetri di diametro
alla base e cinque centimetri in altezza. I cordoni muniti di nappe appesi ad entrambi i lati del
cocuzzolo servono per assicurare il cappello al capo di chi lo porta, precauzione necessaria se si
pensa che il Prelato indossava il cappello pontificale soprattutto quando cavalcava in una solenne
processione. Nell’illustrazione, i cordoni terminano con una sola nappa, ma spesso le nappe
venivano prolungate e moltiplicate in disposizione triangolare, nel modo descritto nel capitolo
sull’araldica; le nappe del cappello cardinalizio erano assai elaborate.
Il cappello pontificale del Papa è in velluto rosso 37 .
Il cappello pontificale dei Cardinali è pure rosso, ma fatto di lana fine. Tale cappello rappresenta
il segno proprio della dignità cardinalizia. Fu concesso ai Cardinali da Papa Innocenzo IV, al primo
Concilio di Lione (1245) 38 . Viene solennemente imposto dal Papa sul capo dei Cardinali in uno dei
concistori che seguono la loro creazione. Alla morte di un Cardinale, il suo cappello pontificale
dev’essere collocato ai piedi del catafalco e, in seguito, sospeso al soffitto sopra il sepolcro.
In Roma i Cardinali hanno un altro cappello di forma particolare, molto largo e con un piccolo
cocuzzolo, fatto di seta rossa e bordato d’oro, detto cappellone. Servirebbe per proteggere il
Cardinale dal sole quando cammina a capo scoperto nelle processioni, sorretto da un valletto sopra
la testa del porporato. In realtà non si usa mai, eccetto che nelle grandi occasioni, come per esempio
le cerimonie di canonizzazione, quando viene portato dietro al Cardinale dal decano della sua
famiglia, che lo tiene sospeso al braccio sinistro 39 .
34 BARBIER DE MONTAULT, op. cit., tom. I, p. 456. – GRIMALDI, op. cit., cap. VIII, p. 115.
35 Caeremoniale Episcoporum, I, III, 5.
36 Caeremoniale Episcoporum, I, II, 1. – H. FISQUET, Cérémonies de Rome, passim.
37 H. FISQUET, Cérémonies de Rome, passim.
38 FERRARIS, Bibliotheca canonica, art. Cardinales, II.
39 FISQUET, Cérémonies de Rome, p. 199.
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