Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum

In Roma, alle cappelle papali che hanno luogo nel palazzo apostolico, i Cardinali portano la
cappa magna spiegata 23 ; Arcivescovi, Vescovi, Prelati di fiocchetto, Protonotari apostolici, Votanti
e Referendari di Segnatura, Uditori di Rota, Chierici della Reverenda Camera Apostolica e Ministri
della cappella papale, portano, sopra il rocchetto, la cappa magna ripiegata. Arcivescovi e Vescovi
in visita, tuttavia, possono indossare la mantelletta, visto che di solito sono privi della cappa magna
richiesta dall’occasione. A queste cerimonie i Prelati di mantellone si presentano con una speciale
cappa rossa, la croccia, descritta nel capitolo precedente 24 . Poiché i Cardinali godono del privilegio
di tenere spiegata la coda della cappa magna in presenza del Papa 25 , hanno un caudatario, il cui
compito non è solo quello di reggere la coda della cappa cardinalizia, ma anche di tenere berretta,
breviario, carte, ecc., quando necessario. Un Cardinale non porta mai la berretta in presenza del
Papa, così il caudatario deve tenerla in mano per tutto il tempo della cappella papale. Coloro che
alle cappelle papale indossano la cappa ripiegata non ne spiegano mai la coda, eccetto che il venerdì
santo per l’adorazione della croce; e, quando questi Prelati svolgono qualche funzione liturgica alla
cappella, non portano la cappa, ma la cotta sopra il rocchetto; i Vescovi che servono alla Messa del
Papa o, il giovedì santo, ricevono la Comunione dalle sue mani osservano la stessa norma 26 .
9. I Canonici che per speciale privilegio portano la cappa magna non hanno il diritto di
indossare la cappa episcopale. È evidente che la cappa concessa ai Canonici è ripiegata ed essi non
hanno mai il permesso di spiegarne la coda, salvo che per l’adorazione della croce il venerdì santo,
com’è stato detto a proposito dei Prelati che assistono alle cappelle papali; quanto alle occasioni in
cui indossare la cappa, si atterranno scrupolosamente ai termini dell’indulto. La cappa con
mantellina d’ermellino è, come abbiamo visto, un indumento invernale; di conseguenza, i Canonici
non devono portarla in estate, ma sostituirla con la cotta sopra il rocchetto, a meno che non abbiano
esplicitamente ottenuto privilegio di usare una cappa estiva, ovvero lo stesso tipo di cappa con
mantellina di seta anziché di pelliccia, nel qual caso indossano la mantellina di pelliccia in inverno e
quella di seta in estate 27 . Inoltre, dato che la cappa è un indumento corale e non un paramento
liturgico, quando un Canonico svolge una funzione ecclesiastica o amministra un sacramento, deve
togliere la cappa e indossare, al suo posto, la cotta sopra il rocchetto 28 .
23
Dal 1952 anche i Cardinali, alle cappelle papali e ai sacri concistori, portano la cappa magna ripiegata (N.d.T.).
24
H. FISQUET, Cérémonies de Rome, pp. 43, 138, 139, 198, 229, ecc.
25
Cfr. nota 23 (N.d.T.).
26
UN ÉVÊQUE SUFFRAGANT, op. cit., p. 18.
27
Su tale questione la Sacra Congregazione dei Riti ha emesso molti decreti.
28
S. R. C., 29 novembre 1856, e molti altri decreti.
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