Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum
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CAPITOLO XVI.<br />
Guanti.<br />
1. Uso dei guanti. – 2. Guanti ufficiali. – 3. Guanti pontificali.<br />
1. In questo capitolo non ci occuperemo dei guanti indossati dai Prelati e dagli altri membri del<br />
clero nella vita quotidiana. Nel nostro paese, prevale tra gli ecclesiastici la consuetudine di portare<br />
guanti dello stesso tipo e nelle stesse circostanze di un laico ben <strong>ed</strong>ucato.<br />
I guanti sottoposti alla regolamentazione della Chiesa sono di due tipi: i guanti usati dai membri<br />
del clero in abbinamento con l’abito ecclesiastico completo, e i guanti che alcuni Prelati, secondo le<br />
rubriche, sono tenuti a portare per la celebrazione della Messa pontificale. Questi ultimi sono noti ai<br />
liturgisti col nome di guanti pontificali, mentre i primi possono essere definiti guanti ufficiali.<br />
2. I guanti ufficiali fanno parte dell’abito di un Prelato, ma non si usano in chiesa; il Prelato li<br />
indossa nelle occasioni pubbliche al di fuori delle funzioni ecclesiastiche, quali ricevimenti, visite<br />
ufficiali, ricorrenze accademiche e affini.<br />
Vi sono alcune occasioni, tuttavia, nelle quali un Prelato, anche se vestito in abito completo, non<br />
deve portare i guanti. Il cerimoniale di corte proibisce d’indossare i guanti in presenza del Sommo<br />
Pontefice o alle udienze del sovrano di una nazione, e, poiché il capo esecutivo di una repubblica<br />
gode per diritto o consenso generale degli stessi onori accordati al capo di Stato in una monarchia,<br />
un Prelato americano che indossasse i guanti ad un ricevimento ufficiale del presidente degli Stati<br />
Uniti contravverrebbe al cerimoniale.<br />
Se il grado del Prelato nella sacra gerarchia gli dà il diritto di portare l’anello, questo va messo<br />
sopra il guanto, come fa il Vescovo alla Messa pontificale, per dare ai sacerdoti e ai f<strong>ed</strong>eli la<br />
possibilità di baciarlo.<br />
I guanti ufficiali non differiscono nella forma da quelli utilizzati nella vita civile, ma sono in<br />
seta dello stesso colore delle calze che il Prelato ha il privilegio di portare, cioè bianchi per il Papa,<br />
rossi per i Cardinali, violacei per Patriarchi, Arcivescovi e tutti i Prelati domestici, ancora violacei<br />
per i Prelati di mantellone fuori Roma e neri per tutti gli altri ecclesiastici secolari. Cardinali e<br />
Vescovi appartenenti a Ordini religiosi seguono la regola generale e portano guanti dello stesso<br />
colore delle calze.<br />
*<br />
* *<br />
3. I guanti pontificali, chiamati dalle rubriche chirothecae, sono usati da tutti i Prelati che, in<br />
virtù della propria ordinazione o di un privilegio speciale, hanno il diritto di celebrare la Messa<br />
pontificale. Non devono necessariamente essere di forma diversa rispetto ai guanti ufficiali, ma di<br />
norma sono muniti di paramani che coprono le estremità delle maniche del camice, avendo così<br />
l’aspetto di guanti d’armatura 1 .<br />
Questi guanti si utilizzano soltanto alla Messa pontificale e devono essere dello stesso colore dei<br />
paramenti: bianco, rosso, verde o violaceo; non però neri, perché alle Messe di Requiem i guanti<br />
non sono ammessi.<br />
I guanti pontificali sono in seta e variamente ornati a seconda della solennità dell’occasione e<br />
della dignità e del grado di chi li porta. Per Cardinali, Prelati investiti del carattere episcopale e<br />
Abati, sul dorso del guanto è ricamata una croce più o meno elaborata o un monogramma; i<br />
Protonotari apostolici delle prime due classi (di numero e soprannumerari) possono portare guanti<br />
1 Mons. X. BARBIER DE MONTAULT, Les gants pontificaux, Tours, 1877.<br />
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