Carissimi Amiche ed Amici, - Missale Romanum
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A queste tre s<strong>ed</strong>i patriarcali si aggiunsero molto presto la diocesi di Gerusalemme, in<br />
considerazione della vita, morte e risurrezione di nostro Signore, e la diocesi di Costantinopoli, in<br />
considerazione della nuova importanza assunta dalla città in quanto s<strong>ed</strong>e dell’imperatore romano 24 .<br />
Anche dopo la caduta delle città nelle quali avevano s<strong>ed</strong>e i patriarcati orientali sotto il dominio<br />
degli inf<strong>ed</strong>eli o degli scismatici, i Papi, per mantenere viva la memoria di tali illustri s<strong>ed</strong>i,<br />
continuarono a nominare Patriarchi latini, i quali godono non solo dei titoli di queste s<strong>ed</strong>i, ma anche<br />
delle prerogative e dei privilegi del grado patriarcale, senza però avere alcuna giurisdizione sul<br />
territorio dei loro patriarcati. Questi grandi Prelati sono chiamati “Patriarchi titolari” 25 .<br />
Un’eccezione a questa norma fu introdotta da Pio IX, che consentì al Patriarca latino di<br />
Gerusalemme di risi<strong>ed</strong>ere nella sua città patriarcale e lo investì della giurisdizione metropolitana su<br />
Gerusalemme e dintorni 26 .<br />
Oltre ai suddetti Patriarchi latini, in Oriente vi sono i Patriarchi cattolici dei vari riti, ognuno dei<br />
quali esercita sui suoi sottoposti la m<strong>ed</strong>esima autorità degli antichi Patriarchi della Chiesa orientale.<br />
Essi sono: il Patriarca di Antiochia dei Melchiti, che risi<strong>ed</strong>e a Damasco; il Patriarca di Alessandria<br />
dei Copti, che risi<strong>ed</strong>e al Cairo (Egitto); il Patriarca di Antiochia dei Maroniti, che risi<strong>ed</strong>e a Bkerké<br />
(Libano); il Patriarca di Antiochia dei Siri, che risi<strong>ed</strong>e a Beirut (Libano); il Patriarca di Babilonia<br />
dei Caldei, che risi<strong>ed</strong>e a Mossul (Mesopotamia), e il Patriarca di Cilicia degli Armeni, che risi<strong>ed</strong>e a<br />
Costantinopoli 27 .<br />
Anche molti Vescovi della Chiesa occidentale sono insigniti del titolo e degli onori di Patriarca:<br />
il Patriarca di Venezia (Italia); il Patriarca di Lisbona (Portogallo); il Patriarca delle Indie<br />
occidentali, che è il Cappellano generale dell’esercito spagnolo (di solito l’Arcivescovo di Tol<strong>ed</strong>o,<br />
Spagna); e il Patriarca delle Indie orientali, che è l’Arcivescovo di Goa in India 28 . Essi sono noti<br />
come “Patriarchi minori”.<br />
I Primati sono Vescovi che hanno autorità o giurisdizione sugli Arcivescovi di una nazione o di<br />
una parte considerevole di nazione. Oggi, benché la giurisdizione dei Primati sia di fatto cessata,<br />
alcuni Vescovi mantengano questo titolo, che è divenuto puramente onorifico. Così, per esempio,<br />
l’Arcivescovo di Armagh “Primate di tutta l’Irlanda”; l’Arcivescovo di Dublino “Primate<br />
d’Irlanda”; l’Arcivescovo di Lione “Primate di Francia”; l’Arcivescovo di Strigonio “Primate<br />
d’Ungheria”, ecc. 29<br />
Nella Chiesa orientale il titolo corrispondente è quello di Esarca 30 .<br />
I Primati non hanno privilegi riguardo all’abito prelatizio; i Patriarchi, invece, godono di un<br />
certo numero di prerogative che manifestano la loro dignità. Tutti i Patriarchi sono Assistenti al<br />
soglio pontificio; proc<strong>ed</strong>ono imm<strong>ed</strong>iatamente dopo i Cardinali e hanno il privilegio in portare,<br />
anche a Roma, la mozzetta sopra la mantelletta; i loro mantelli invernali sono bordati d’oro, ecc. A<br />
loro è riservata la consacrazione dei Vescovi in Roma, se non c’è nessun Cardinale che possa<br />
compiere la cerimonia 31 .<br />
ARCIVESCOVI E VESCOVI. – Non è questa la s<strong>ed</strong>e adatta per trattare delle origini della dignità<br />
arcivescovile. Qui basti dire che l’Arcivescovo è un Prelato insignito del carattere episcopale che<br />
detiene un grado imm<strong>ed</strong>iatamente superiore a quello del semplice Vescovo.<br />
L’Arcivescovo è detto anche “Metropolita”, termine che deriva dall’antica usanza di chiamare<br />
metropolitanus il Vescovo della capitale (metropolis) di una provincia romana 32 . Il titolo di<br />
24<br />
PHILLIPS, loc. cit.<br />
25<br />
BENNETTIS, Privilegiorum in persona S. Petri, p. 134. – PHILLIPS, op. cit., tom. II, p. 45.<br />
26<br />
PIO IX, Costit. Ap. Nulla celebrior, 22 luglio 1847.<br />
27<br />
Mons. BATTANDIER, Annuarie Pontifical, periodico annuale. – Le s<strong>ed</strong>i patriarcali di Babilonia e di Cilicia sono state trasferite<br />
rispettivamente a Baghdad (1947) e a Beirut (1928) (N.d.T.).<br />
28<br />
PHILLIPS, loc. cit., p. 47. – BATTANDIER, op. cit.<br />
29<br />
BOUIX, De Episcopo, part. IV, sez. 1, cap. 2.<br />
30<br />
FERRARIS, Bibliotheca canonica, art. Exarchi et Primates.<br />
31<br />
GRIMALDI, Les Congrégations romaines, cap. IX, p. 131. – Mons. MARTINUCCI, Manuale sacrarum caeremoniarum, V, cap. 11.<br />
32<br />
Concilio di Nicea, can. IV. – BOUIX, De Episcopo, tom. I, pp. 460 et seq.<br />
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