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Vela libre 12_4_2012:Layout 1 12/04/12 14.22 Pag<strong>in</strong>a 16<br />
Inf<strong>in</strong>e, prima di mollare le cime, devo dire qualcosa dei più<br />
temibili mostri mar<strong>in</strong>i, veri e propri <strong>in</strong>cubi di ogni tempo. Simili<br />
a leviatani, <strong>in</strong>scrutabili e famelici, a basilischi, <strong>in</strong>visibili e<br />
malefici, possono <strong>in</strong>aspettatamente attaccare il mar<strong>in</strong>aio di<br />
giorno o di notte, al polo o all’equatore, sotto costa o al largo,<br />
<strong>in</strong> bonaccia o <strong>in</strong> tempesta, alla prima o all’ultima navigazione.<br />
Mal di mare e caduta <strong>in</strong> mare<br />
Il primo demone, quello più frequente, molto fastidioso,<br />
ma meno pericoloso, si chiama naupatia o più comunemente<br />
mal di mare, un guaio che da sempre affligge chi naviga.<br />
Se vi può consolare sappiate che non sarete i primi e nemmeno<br />
gli ultimi, e soprattutto che se non sempre si riesce<br />
a guarire, di certo con le uscite si acquista il “piede mar<strong>in</strong>o”.<br />
Significa che imparerete a conoscervi, abituandovi a<br />
rollio e beccheggio, i movimenti trasversali e longitud<strong>in</strong>ali<br />
della barca. Concause determ<strong>in</strong>anti sono tensione, stanchezza,<br />
<strong>in</strong>sonnia, freddo, umidità, paura e tutte quelle situazioni<br />
anomale imposte da un ambiente difficile. “Loda il<br />
mare e tieni la terra”, si diceva un tempo nei porti. Dopo la<br />
prima uscita senza problemi, non pensiate di esserne immuni,<br />
anzi ricordate che i mar<strong>in</strong>ai dicono: “c’è un mare per<br />
tutti”. Consigli? mangiare e bere con moderazione, evitare<br />
di stare sottocoperta, preferire il centro barca, non leggere<br />
o fare lavori a testa bassa, provare a timonare, guardare<br />
l’orizzonte. Distendersi e chiudere gli occhi può essere un<br />
buon rimedio. Se ogni precauzione è <strong>in</strong>utile, allora è meglio<br />
provare appositi cerotti o braccialetti, caramelle o cicche,<br />
anche questi comunque non sempre sufficienti a sconfiggere<br />
il maligno acquatico, subdolo, nauseante, vomitevole.<br />
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