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Vela libre 12_4_2012:Layout 1 12/04/12 14.22 Pag<strong>in</strong>a 23<br />

Sul f<strong>in</strong>ire dell’Ottocento, agli albori dell’età del motore, si<br />

diceva che dopo il remo viene la vela, come più antico propulsore<br />

economico. Allora si pensava che la vela era stata,<br />

e sarà sempre, <strong>in</strong>dispensabile ausilio di qualunque naviglio<br />

d’alto mare. Motore economico ed ecologico, aggiungo<br />

doverosamente. Forza naturale, da riscoprire appieno dopo<br />

il delirante Novecento fossile.<br />

Vele fenice e greche, onerarie cartag<strong>in</strong>esi e romane, cocche<br />

bizant<strong>in</strong>e, arabe, genovesi e veneziane, caravelle spagnole<br />

e portoghesi, galeoni <strong>in</strong>glesi, olandesi e francesi, f<strong>in</strong>o<br />

ai velocissimi clipper, sono accomunati da una forza ecologica:<br />

il vento. Quello variabile, per direzione e <strong>in</strong>tensità, del<br />

Mediterraneo o quello costante dell’oceano, ha riempito<br />

vele quadre, lat<strong>in</strong>e, al terzo e auriche, fatte di l<strong>in</strong>o, canapa<br />

e cotone. Vele di prua e di poppa, di maestra, tr<strong>in</strong>chetto,<br />

mezzana, gabbia, straglio e coltellaccio. Migliaia di tipi diversi<br />

ne hanno issate i mar<strong>in</strong>ai per oltre tre millenni, su navi<br />

di ogni forma e dimensione. Unica è <strong>in</strong>vece la forza che<br />

le ha sp<strong>in</strong>te a impatto zero, diciamo noi oggi. È utile ricordare<br />

che le più grandi onerarie romane, lunghe oltre 50<br />

metri per 14 di larghezza, potevano trasportare f<strong>in</strong>o a<br />

10.000 anfore, cariche di olio, v<strong>in</strong>o o grano. Nel Medioevo,<br />

una media navis veneziana o genovese trasportava circa<br />

200 tonnellate. Quantità m<strong>in</strong>ime se confrontate con quelle<br />

dei mercantili odierni, ma che diventano significative se<br />

paragonate a quelle di un camion di media portata che, a<br />

pieno carico, non può superare le 7,5 tonnellate. In tempi<br />

recenti, f<strong>in</strong>o alla metà del Novecento, un trabaccolo adriatico<br />

o un leudo ligure, barche lunghe 20 metri e larghe 5,<br />

avevano una portata di 140 tonnellate. Nello stesso perio-<br />

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