da Zabbini Augusto a Zydek Wilhelm - Comune di Bologna
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Dizionario Biografico Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945),<br />
a cura <strong>di</strong> A. Albertazzi, L. Arbizzani, N. S. Onofri.<br />
Zani Guido, <strong>da</strong> Ettore e Ermelin<strong>da</strong> Tarabusi; n. il 16/4/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a<br />
Budrio. 3ª elementare. Operaio. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibal<strong>di</strong> e operò a<br />
Budrio. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 26/7/44 alla Liberazione.<br />
Zani Lina, <strong>da</strong> Gustavo e Amelia Tomasini; n. il 22/10/1908 a Monteveglio; ivi residente nel 1943.<br />
Casalinga. Militò nella 63ª brg Bolero Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuta partigiana <strong>da</strong>l 10/4/44 alla<br />
Liberazione.<br />
Zani Mario, <strong>da</strong> Giuseppe e Virginia Pedretti; n. il 2/12/1906 a Pianoro; ivi residente nel 1943.<br />
Licenza elementare. Tappezziere. Militò nella 62ª brg Camicie rosse Garibal<strong>di</strong> e operò a<br />
Monterenzio e a Monte delle Formiche. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>ll'l/10/43 alla Liberazione.<br />
Zani Nicola, «Beppe», <strong>da</strong> Enrico e Maria Tabanelli; n. il 29/12/1917 a Cotignola (RA). Nel 1943<br />
residente a Malalbergo. Colono. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto partigiano<br />
<strong>da</strong>ll'1/8/44 alla Liberazione.<br />
Zani Nino, <strong>da</strong> Enrico e Carolina Fabi; n. il 13/5/1894 a Imola; ivi residente nel 1943. Impiegato,<br />
Iscritto al PSI e poi al PCI. Fu segnalato nel 1913, quando era segretario della FGSI <strong>di</strong> Imola, per la<br />
sua attività e propagan<strong>da</strong> antimilitarista. Il 2/10/26 venne arrestato, con altri 276 militanti<br />
antifascisti imolesi, e deferito al Tribunale speciale con l'accusa <strong>di</strong> «ricostituzione del PCI,<br />
appartenenza allo stesso, propagan<strong>da</strong> comunista». Il 2/5/27 fu scarcerato per mancanza <strong>di</strong> in<strong>di</strong>zi,<br />
come la maggior parte dei detenuti, e il 13/6 prosciolto in istruttoria perché le accuse si riferivano<br />
agli anni precedenti l'entrata in vigore delle leggi eccezionali. Il 28/11/40, quale ex combattente,<br />
chiese e non ottenne la tessera del PNF e nella sua pratica venne annotato: «È vigilato». Il 27/7/43<br />
fu uno dei promotori del Comitato unitario delle forze politiche antifasciste <strong>di</strong> Imola, detto anche<br />
Comitato delle opposizioni. Per questo motivo, dopo 1'8/9/43, il suo nome venne incluso nella lista<br />
dei 72 militanti antifascisti <strong>da</strong> arrestare, pre<strong>di</strong>sposta <strong>da</strong>l PFR <strong>di</strong> Imola. Subì due arresti: il 23/9 e il<br />
4/11/43. Restò in carcere un paio <strong>di</strong> mesi. [AR-O]<br />
Zani Renzo, «Cleto», <strong>da</strong> Livio e Ernesta Mattioli; n. il 29/9/1922 a S. Giovanni in Persiceto; ivi<br />
residente nel 1943. Licenza elementare. Bracciante. Prestò servizio militare in fanteria a Roma <strong>da</strong>l<br />
gennaio 1942 all'8/9/43. Militò nel btg Marzocchi, della 63ª brg Bolero Garibal<strong>di</strong> e operò a S.<br />
Giovanni in Persiceto. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 10/5/44 alla Liberazione.<br />
Zani Spartaco, <strong>da</strong> Alfonso e Argia Bonazzi; n. il 24/10/1924 a <strong>Bologna</strong>; ivi residente nel 1943.<br />
Licenza elementare. Impiegato. Militò nella 6ª brg Bixio e operò in Liguria. Riconosciuto partigiano<br />
<strong>da</strong>ll'1/8/44 alla Liberazione.<br />
Zani Vittorina, <strong>da</strong> Ettore e Ermelin<strong>da</strong> Tarabusi; n. il 21/4/1927 a Ozzano Emilia. Nel 1943<br />
residente a Budrio. 3ª elementare. Operaia. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibal<strong>di</strong> e<br />
operò a Mezzolara (Budrio). Riconosciuta partigiana <strong>da</strong>ll'1/9/44 alla Liberazione.<br />
Zani Bertacchini Iris, <strong>da</strong> Massimo; n. nel 1903. Fu attiva nella 63ª brg Bolero Garibal<strong>di</strong>.<br />
Riconosciuta patriota <strong>da</strong>ll'1/5/44 alla Liberazione.<br />
Zaniboni Anacleto, <strong>da</strong> Giuseppe e I<strong>da</strong> Rivoli; n. il 26/1/1904 a Me<strong>di</strong>cina. Cementista. A metà degli<br />
anni Venti fu espulso <strong>da</strong>lla MVSN e classificato comunista. Emigrato in Belgio nel 1930, rientrò<br />
alla vigilia della guerra d'Etiopia, alla quale prese parte con un reparto della MVSN. Non fu re<strong>di</strong>ato<br />
<strong>da</strong>ll'elenco dei sovversivi e in <strong>da</strong>ta 4/3/40 nella sua pratica si legge: «É vigilato». [O]<br />
Zaniboni Aurelio, «Billi», <strong>da</strong> Callisto e Giuseppina Dardoni; n. il 9/12/1926 a Me<strong>di</strong>cina. Nel 1943<br />
residente a Castel S. Pietro. 4ª elementare. Colono. Militò nel btg SAP della 66ª brg Jacchia<br />
Garibal<strong>di</strong> e operò a Castel S. Pietro Terme. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>ll'1/6/44 al 17/4/45.<br />
Istituto per la storia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>; <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>;<br />
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> “Luciano Bergonzini”; Regione Emilia-Romagna.