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da Zabbini Augusto a Zydek Wilhelm - Comune di Bologna

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Dizionario Biografico Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945),<br />

a cura <strong>di</strong> A. Albertazzi, L. Arbizzani, N. S. Onofri.<br />

ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Mezzadro. Militò nella brg Folloni della <strong>di</strong>v Modena<br />

Montagna e operò sull'Appennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 16/7/44 al 30/4/45.<br />

Zanni Bertelli Viterbo, «Pitela», <strong>da</strong> Vittorio e Carolina Morotti; n. il 3/11/1925 a Castel d'Aiano;<br />

ivi residente nel 1943. Militò nella 7ª brg Modena della <strong>di</strong>v Armando e operò sull'Appennino toscoemiliano.<br />

Ferito. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 20/6/44 alla Liberazione,<br />

Zannini Angiolina; n. nel 1925. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuta partigiana <strong>da</strong>l<br />

9/10/43 al 17/4/45.<br />

Zannini Antonino, <strong>da</strong> Edoardo e Maria Vaccari; n. il 17/1/1929 a S. Giovanni in Persiceto. Nel<br />

1943 residente a Galliera. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Galliera con il btg Lucarelli<br />

della 2ª brg Paolo Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto benemerito <strong>da</strong>l 10/3/44 alla Liberazione.<br />

Zannini <strong>Augusto</strong>, <strong>da</strong> Gaetano e Aurelia Poli; n. il 21/6/1897 a Grizzana; ivi residente nel 1943. 3ª<br />

elementare. Coltivatore <strong>di</strong>retto. Venne ucciso il 22/7/1944 <strong>da</strong>lle SS tedesche, nel corso della strage<br />

compiuta per rappresaglia a Pian <strong>di</strong> Setta (Grizzana), unitamente a una ventina <strong>di</strong> persone.<br />

Zannini Capurro, <strong>da</strong> Antonio e Anna Bellotti; n. il 15/12/1920 a Comacchio (FE). Nel 1943<br />

residente a <strong>Bologna</strong>. Licenza elementare. Fattorino. Prestò servizio militare nel genio a U<strong>di</strong>ne <strong>da</strong>l<br />

12/1/41 all'8/9/43. Militò nella brg Cacio della <strong>di</strong>v GL a Firenze. Rimasto ferito al torace e<br />

all'addome nel corso della battaglia per la liberazione della città, morì il 15/8/1944 nell'ospe<strong>da</strong>le<br />

fiorentino. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>ll'8/8/44 al 15/8/44. [O]<br />

Zannini Domenico, <strong>da</strong> Enrico ed Ermia Benassi; n. il 15/2/1885 a Grizzana; ivi residente nel 1943.<br />

Coltivatore <strong>di</strong>retto. Fu ucciso il 22/7/1944 <strong>da</strong>lle SS tedesche nel corso della strage compiuta per<br />

rappresaglia a Pian <strong>di</strong> Setta (Grizzana), unitamente a una ventina <strong>di</strong> persone. [O]<br />

Zannini Ellena, <strong>da</strong> Roberto ed Ester Sacchetti; n. il 26/12/1896 a <strong>Bologna</strong>; ivi residente nel 1943.<br />

Operaia. Iscritta al PSI. Moglie <strong>di</strong> Alberto Trebbi*, ne con<strong>di</strong>vise gli ideali politici e le persecuzioni<br />

<strong>da</strong> parte dei fascisti. Il 19/10/24 fu bastonata con il marito e nel 1925 i fascisti bruciarono la latteria<br />

che gestiva in via Pratello (<strong>Bologna</strong>). Nel novembre 1926, quando il marito fu inviato al confino,<br />

chiese ed ottenne <strong>di</strong> poterlo raggiungere alle isole Lipari (ME) e gli restò accanto per quattro anni.<br />

Durante la guerra civile spagnola fece parte del Soccorso rosso internazionale e promosse<br />

sottoscrizioni a favore della repubblica. Partecipò alla lotta <strong>di</strong> liberazione e non <strong>di</strong>sertò la causa<br />

dopo l'arrestò del marito e la sua deportazione in un lager nazista. [O]<br />

Zannini Enzo, <strong>da</strong> Olindo ed Emma Bonazzi; n. il 5/9/1928 a S. Giovanni in Persiceto. Nel 1943<br />

residente a Galliera. Licenza <strong>di</strong> avviamento professionale. Colono. Militò nel btg Lucarelli della 2ª<br />

brg Paolo Garibal<strong>di</strong> e operò a Galliera. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>ll'1/4/44 alla Liberazione.<br />

Zannini Erminio, «Merlo», <strong>da</strong> Oreste e Rosina Sanmarchi; n. il 3/3/1924 a Grizzana. Nel 1943<br />

residente a Castiglione dei Pepoli. Licenza elementare. Impiegato. Militò nella brg Stella rossa<br />

Lupo e operò sull'Appennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>ll'11/12/44 alla<br />

Liberazione.<br />

Zannini Flaminio, <strong>da</strong> Sabatino e Luigia Tovoli; n. l'11/11/1867 a Grizzana; ivi residente nel 1943.<br />

Colono. Fu ucciso il 22/7/1944 <strong>da</strong>lle SS tedesche nel corso della strage compiuta per rappresaglia a<br />

Pian <strong>di</strong> Setta (Grizzana), unitamente a una ventina <strong>di</strong> persone. [O]<br />

Zannini Giovanni, <strong>da</strong> Domenico e Onesta Ferretti; n. il 2/6/1893 a Grizzana; ivi residente nel<br />

1943. Colono. Fu ucciso il 22/7/1944 <strong>da</strong>lle SS tedesche nel corso della strage compiuta per<br />

rappresaglia a Pian <strong>di</strong> Setta (Grizzana), unitamente a una ventina <strong>di</strong> persone. [O]<br />

Istituto per la storia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>; <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>;<br />

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> “Luciano Bergonzini”; Regione Emilia-Romagna.

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