da Zabbini Augusto a Zydek Wilhelm - Comune di Bologna
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Dizionario Biografico Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945),<br />
a cura <strong>di</strong> A. Albertazzi, L. Arbizzani, N. S. Onofri.<br />
Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto benemerito <strong>da</strong>l settembre 1944 alla Liberazione.<br />
Zucchini Massimo, <strong>da</strong> Giuseppe e Gemma Parisini; n. il 28/12/1923 a Borgo Panigale (BO). Nel<br />
1943 residente a <strong>Bologna</strong>. Licenza elementare. Vulcanizzatore. Fu attivo nella 1ª brg Irma Ban<strong>di</strong>era<br />
Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto patriota <strong>da</strong>ll'1/7/44 alla Liberazione.<br />
Zucchini Natale, <strong>da</strong> Ettore e Giuseppina Bergonzoni; n. 1'1/4/1922 a S. Pietro in Casale. Nel 1943<br />
residente a <strong>Bologna</strong>. Licenza elementare. Operaio. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibal<strong>di</strong> e nella 7ª<br />
brg GAP Gianni Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto partigiano con il grado <strong>di</strong> tenente <strong>da</strong>ll'1/11/43 alla<br />
Liberazione.<br />
Zucchini Olindo, <strong>da</strong> Luigi e Dircea Martelli; n. il 17/8/1895 a Molinella; ivi residente nel 1943.<br />
Bracciante. Militò nella 5ª brg Bonvicini Matteotti e operò a Molinella. Catturato <strong>da</strong>i fascisti, nella<br />
zona <strong>di</strong> Marmorta (Molinella), unitamente ad altri 6 compagni, venne fucilato il 18/8/1944 <strong>da</strong>vanti<br />
al monumento del Popolano in piazza VIII agosto (<strong>Bologna</strong>). Notizia dell'accaduto fu <strong>da</strong>ta <strong>da</strong> un<br />
volantino della federazione bolognese del PCI il 23/8/44. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 10/5/44 al<br />
18/8/44. [O]<br />
Zucchini Olindo, «Piero», <strong>da</strong> Raffaele ed Erminia Antinori; n. il 23/7/1920 a Bentivoglio. Nel 1943<br />
residente a Castel Maggiore. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare nei bersaglieri in<br />
Jugoslavia. Militò nel btg Cirillo della 4ª brg Venturoli Garibal<strong>di</strong> e operò a Castel Maggiore. Venne<br />
incarcerato a <strong>Bologna</strong> <strong>da</strong>l 10/3 al 30/3/45. Riconosciuto partigiano con il grado <strong>di</strong> sottotenente <strong>da</strong>l<br />
15/4/44 alla Liberazione.<br />
Zucchini Otello, <strong>da</strong> Alfredo e Anita Mazzoni; n. il 25/2/1922 ad Argelato. Nel 1943 residente a<br />
<strong>Bologna</strong>. Licenza elementare. Tranviere. Prestò servizio militare in fanteria <strong>da</strong>l 1942 all'8/9/43.<br />
Collaborò con la 2ª brg Paolo Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto benemerito <strong>da</strong>ll'aprile 1944 alla Liberazione.<br />
Zucchini Paola, <strong>da</strong> Ettore e Giuseppina Bergonzoni; n. il 9/5/1924 a S. Pietro in Casale; ivi<br />
residente nel 1943. Licenza elementare. Casalinga. Fu membro del CUMER. Riconosciuta<br />
partigiana nella 7ª brg GAP Gianni Garibal<strong>di</strong> <strong>da</strong>ll'l/1/44 alla Liberazione.<br />
Zucchini Paolo, «Fiero», <strong>da</strong> Cirillo e Imelde Armaroli; n. il 28/2/1923 a S.Pietro in Casale; ivi<br />
residente nel 1943. Licenza <strong>di</strong> avviamento professionale. Impiegato nelle FS. Prestò servizio<br />
militare nel genio in Jugoslavia <strong>da</strong>l 12/8/42 all'8/9/43, quando ritornò a casa <strong>da</strong>lla costa croata a<br />
Ravenna attraverso l'Adriatico. Dal novembre 1943 riprese il lavoro in ferrovia. Prese contatti con<br />
<strong>di</strong>rigenti antifascisti, prima a Ferrara e, poi, a <strong>Bologna</strong>. Frequentò Pier Paolo (detto: Piero) Jahier*,<br />
impiegato nello stesso suo luogo <strong>di</strong> lavoro e sfollato, in quel tempo, a S. Pietro in Casale. Dal<br />
giugno 1944 organizzò un centro stampa munito <strong>di</strong> ciclostile e, principalmente con Mario Testoni*,<br />
provvide alla re<strong>da</strong>zione ed alla tiratura dei giornali clandestini locali - "La Fiaccola", Organo delle<br />
masse operaie <strong>di</strong> S. Pietro in Casale, e "Lavori forzati", un foglio <strong>di</strong>retto ai lavoratori reclutati <strong>da</strong>lla<br />
Todt e poi alla loro <strong>di</strong>ffusione attraverso un'ampia rete <strong>di</strong> recapiti. Militò nel btg Tolomelli della 2ª<br />
brg Paolo Garibal<strong>di</strong> con funzione <strong>di</strong> commissario politico <strong>di</strong> btg. Riconosciuto partigiano<br />
<strong>da</strong>l!'1/6/44 alla Liberazione. [AR] Testimonianza in RB2. Ha scritto (con altri): "Battaglia" organo<br />
della massa operaia <strong>di</strong> Galliera, in Stampa clandestina nella Resistenza bolognese, Quaderno de<br />
"La Lotta", <strong>Bologna</strong>, 1962.<br />
Zucchini Renato, <strong>da</strong> <strong>Augusto</strong> e Olimpia Corazza; n. il 30/9/1908 a <strong>Bologna</strong>; ivi residente nel 1943.<br />
Muratore. Militò nella brg Matteotti Città. Riconosciuto partigiano con il grado <strong>di</strong> sergente<br />
<strong>da</strong>ll'1/6/44 alla Liberazione.<br />
Zucchini Renato, «Tagano», <strong>da</strong> Gaetano e Torvilia Savioli; n. il 9/5/1926 a Sala Bolognese; ivi<br />
residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Militò nel btg Libero della 36ª brg Bianconcini<br />
Istituto per la storia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>; <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>;<br />
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> “Luciano Bergonzini”; Regione Emilia-Romagna.