da Zabbini Augusto a Zydek Wilhelm - Comune di Bologna
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Dizionario Biografico Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945),<br />
a cura <strong>di</strong> A. Albertazzi, L. Arbizzani, N. S. Onofri.<br />
Zaniboni Dovilio, «Cici», <strong>da</strong> <strong>Augusto</strong> e Albertina Govoni; n. il 16/12/1921 a S. Pietro in Casale.<br />
Nel 1943 residente a Castel Maggiore. Licenza elementare. Meccanico. Militò nella 7ª brg GAP<br />
Gianni Garibal<strong>di</strong> ed operò a Castel Maggiore. Fu catturato <strong>da</strong>i fascisti l’11/3/1945 e risulta <strong>di</strong>sperso<br />
<strong>da</strong> quella <strong>da</strong>ta. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>ll’1/1/44 alla Liberazione.<br />
Zaniboni Eliseo, <strong>da</strong> Serafino e Maria Zaniboni; n. l’l/6/1907 a Castel S. Pietro Terme; ivi residente<br />
nel 1943. 3ª elementare. Colono. Prestò servizio militare in fanteria in Sardegna. Militò nella 66ª<br />
brg Jacchia Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 4/1/44 alla Liberazione.<br />
Zaniboni Enrico, <strong>da</strong> Giuseppe e Maria Gubellini; n. il 25/9/1926 a S. Lazzaro <strong>di</strong> Savena. Nel 1943<br />
residente a <strong>Bologna</strong>. Disegnatore meccanico. Militò nella 7ª brg GAP Gianni Garibal<strong>di</strong>, con<br />
funzione <strong>di</strong> coman<strong>da</strong>nte <strong>di</strong> compagnia. Cadde in combattimento a Budrio il 26/9/1944.<br />
Riconosciuto panigiano <strong>da</strong>ll'1/5/44 al 26/9/44.<br />
Zaniboni Ermes, «Saetta», <strong>da</strong> Matteo; n. il 27/12/1924 a Reggio Emilia. Militò nella 62ª brg<br />
Camicie rosse Garibal<strong>di</strong>, con funzione <strong>di</strong> coman<strong>da</strong>nte <strong>di</strong> compagnia, e operò sull'Appennino toscoemiliano.<br />
Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 15/5/44 alla Liberazione.<br />
Zaniboni Erminio, <strong>da</strong> Gaetano e Carolina Gamberini; n. il 7/8/1921 a Crevalcore; ivi residente nel<br />
1943. Operaio. Fu attivo nella brg Remo della <strong>di</strong>v Modena. Riconosciuto patriota <strong>da</strong>l 17/9/44 alla<br />
Liberazione.<br />
Zaniboni Eros, <strong>da</strong> Ettore ed Elena Venturi; n. il 17/1/1915 a <strong>Bologna</strong>. Elettromeccanico.<br />
Antifascista. Il 4/5/41 fu arrestato a Mantova, dove lavorava, per «ascolto <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>o internazionale» e<br />
offese a Mussolini. Deferito al Tribunale speciale, il 26/8/41 venne con<strong>da</strong>nnato a 3 anni e 6 mesi <strong>di</strong><br />
reclusione che scontò in parte nel carcere <strong>di</strong> S. Gimignano (SI). Il 10/4/42 fu graziato e liberato. [C-<br />
O]<br />
Zaniboni Ettore, <strong>da</strong> Giuseppe e Isabella Bersani; n. il 20/9/1908 a Castel S. Pietro Terme. Nel<br />
1943 residente a <strong>Bologna</strong>. Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> PS. Militò nella 62ª brg Camicie rosse Garibal<strong>di</strong> con funzione<br />
<strong>di</strong> coman<strong>da</strong>nte <strong>di</strong> compagnia. Venne fucilato con Egon Brass*, Attilio Diolaiti*, Francesca Edera<br />
De Giovanni*, Enrico Foscar<strong>di</strong>* e Fer<strong>di</strong>nando Grilli* alla Certosa <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> l’1/4/1944. Il 2/4/44<br />
"il Resto del Carlino" <strong>di</strong>ede notizia dell'avvenuta fucilazione in un articolo <strong>da</strong>l titolo «Ferma ed<br />
energica azione contro le bande terroristiche». La notizia fu riferita anche in un volantino del<br />
Comitato federale del PCI della prima decade <strong>di</strong> settembre. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 10/9/43<br />
all'1/4/44. Il suo nome è stato <strong>da</strong>to a una stra<strong>da</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>. [B]<br />
Zaniboni Floriano, <strong>da</strong> Cesare e Clelia Gualan<strong>di</strong>; n. il 28/7/1912 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943<br />
residente a Ozzano Emilia. Muratore. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto<br />
benemerito <strong>da</strong>ll'agosto 1944 alla Liberazione.<br />
Zaniboni Francesco, <strong>da</strong> Giuseppe e Rosa Gnu<strong>di</strong>; n. il 26/5/1863 a <strong>Bologna</strong>. Lavan<strong>da</strong>io.<br />
Antifascista. Il 2/4/27 fu arrestato per avere detto a un fascista: «Vado in culo a te ed a Mussolini.<br />
Me ne frego del duce». Con<strong>da</strong>nnato a 6 mesi <strong>di</strong> reclusione, nel 1931 fu ra<strong>di</strong>ato <strong>da</strong>ll'elenco dei<br />
sovversivi, grazie all'età avanzata. [O]<br />
Zaniboni Gaspare, <strong>da</strong> Domenico e Angela Gollini; n, il 24/9/1917 a Castel Guelfo <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>; ivi<br />
residente nel 1943. Prestò servizio militare in Grecia. Prese parte ai combattimenti contro i tedeschi<br />
nei reparti italiani a Cefalonia. Risulta <strong>di</strong>sperso <strong>da</strong>l 22/9/1943. Riconosciuto partigiano <strong>da</strong>l 9/9/43 al<br />
22/9/43.<br />
Zaniboni Giorgio, <strong>da</strong> Lorenzo e Raffaellina Tugnoli; n. il 19/9/1919 a <strong>Bologna</strong>; ivi residente nel<br />
1943. Me<strong>di</strong>co chirurgo. Fu attivo nella 4ª brg Venturoli Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto patriota <strong>da</strong>ll'1/5/44<br />
Istituto per la storia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>; <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>;<br />
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> “Luciano Bergonzini”; Regione Emilia-Romagna.