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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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dopo aver violato il suo corpo.<br />

«No, non ti spedirò nel Fado.»<br />

Si chinò a baciargli uno dei capezzoli, poi lo prese in bocca. Fece<br />

scorrere la mano sulle sue costole, poi sul suo ventre.<br />

La sua lingua guizzava senza posa sulla carne dello schiavo. «Sei<br />

troppo magro. Hai bisogno di sangue fresco, non credi?»<br />

Continuando a baciarlo e a succhiarlo, scese sempre più giù lungo il<br />

suo corpo. Poi accadde tutto molto in fretta. L'unguento. Lei che gli<br />

montava sopra. Quella spaventosa comunione dei corpi.<br />

Quando lo schiavo chiuse gli occhi voltandosi dall'altra parte, lei lo<br />

schiaffeggiò una... due... molte volte. Ma lui si rifiutò di guardarla e lei<br />

non era abbastanza forte per costringerlo a voltare la testa.<br />

Quando lo schiavo le negò il suo sguardo lei scoppiò in singhiozzi,<br />

forti com'erano forti i rumori dell'amplesso. Alla fine la Padrona scese<br />

in un turbinio di seta e, poco dopo, lui venne liberato dai ceppi.<br />

Puntellandosi su un avambraccio si pulì la bocca. Guardò il sangue<br />

sulla propria mano sorprendendosi che fosse ancora rosso. Si sentiva<br />

così sudicio che non lo avrebbe stupito se fosse diventato di un<br />

marrone rugginoso.<br />

Rotolò giù dal tavolaccio, ancora intontito dai dardi imbevuti di<br />

anestetico, e andò a rifugiarsi nel suo solito angolo. Seduto con la<br />

schiena appoggiata al muro, piegò le ginocchia contro il petto, i talloni<br />

vicinissimi ai genitali.<br />

Qualche tempo dopo sentì i rumori di una colluttazione appena<br />

fuori dalla cella, poi le guardie spinsero dentro una femmina minuta.<br />

Lei si accasciò al suolo, ma non appena la porta si chiuse vi si gettò<br />

contro.<br />

«Perché?» urlò. «Perché mi punite così?»<br />

Lo schiavo si alzò in piedi, non sapendo cosa fare. A parte la<br />

Padrona, non vedeva una femmina da quando si era risvegliato in<br />

cattività. Quella era una servetta, ricordava di averla già incontrata.<br />

Avvertì il suo odore e fu assalito dalla sete di sangue fresco. Dopo tutto<br />

quello che gli aveva fatto, non riusciva a concepire di bere il sangue<br />

della Padrona, ma questa femmina così gracile era diversa.

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