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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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ve lo devo dire, nell'antico idioma? Lei non va da nessuna parte.»<br />

Imprecando, Wrath prese il cellulare e parlò in fretta e in tono<br />

imperioso.<br />

Alla fine della conversazione disse: «Fritz è già in città e andrà a<br />

prendere il dottore. Saranno qui tra una ventina di minuti».<br />

Z annuì, gli occhi sulle palpebre di Bella. Quanto avrebbe voluto<br />

poterla guarire da sé, darle sollievo, subito. Oh, Dio... Quanto doveva<br />

avere sofferto.<br />

Si accorse che Phury si era avvicinato, e quando lo vide<br />

inginocchiarsi ebbe un moto di stizza. L'istinto gli suggeriva di barricare<br />

Bella con il proprio corpo, impedendo al suo gemello, a Wrath, al<br />

dottore, a qualunque altro maschio di vederla. Non capiva da dove gli<br />

venisse quell'impulso, ma era così forte che quasi si avventò al collo di<br />

Phury.<br />

Quando il suo gemello allungò la mano, quasi volesse toccare la<br />

caviglia di Bella, Z scoprì le zanne con un ringhio feroce.<br />

L'altro alzò la testa di scatto. «Perché fai così?»<br />

Lei è mia, pensò Z.<br />

Ma nell'attimo stesso in cui fu folgorato da quella consapevolezza,<br />

la respinse. Che cosa cazzo stava facendo?<br />

«È ferita» farfugliò. «Non darle fastidio, okay?»<br />

Havers arrivò un quarto d'ora dopo. Il medico, alto e snello,<br />

stringeva in mano una borsa di cuoio nero, pronto a mettersi<br />

all'opera. Non fece in tempo a muovere un passo verso Bella che Z<br />

balzò in piedi spingendolo contro il muro. Il dottore spalancò gli occhi<br />

chiari dietro gli occhiali con la montatura di tartaruga, lasciando<br />

cadere la borsa.<br />

«Cristo santo...» imprecò Wrath.<br />

Ignorando le mani che cercavano di trattenerlo, Zsadist fulminò il<br />

medico con un'occhiata. «Trattala bene, meglio che se fosse sangue del<br />

tuo stesso sangue. Falla soffrire inutilmente e io farò lo stesso con te,<br />

cento volte di più.»<br />

Tremando come una foglia, Havers muoveva la bocca senza

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