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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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Silenzio. Un lungo silenzio. Dio, ora che ce l'aveva di fronte non<br />

trovava le parole.<br />

«Sono stato a Charleston» disse Zsadist.<br />

«Cosa?» Era andato fin laggiù per vederla?<br />

«Ci ho messo un po' a trovarti, ma alla fine ci sono riuscito. Ci sono<br />

andato la sera che mi hanno dimesso dalla clinica di Havers.»<br />

«Non l'ho mai saputo.»<br />

«Non volevo che lo sapessi.»<br />

«Oh.» Bella trasse un profondo respiro, la sofferenza si agitava<br />

frenetica sotto ogni centimetro della sua pelle. È ora di buttarsi, pensò.<br />

«Senti, Zsadist, sono venuta a dirti...»<br />

«Non volevo vederti prima di avere finito» la interruppe lui.<br />

Quando la guardò fisso con i suoi occhi gialli, qualcosa cambiò<br />

nell'aria tra loro.<br />

«Finito con che cosa?» chiese lei con un filo di voce.<br />

Zsadist abbassò gli occhi sulla matita che teneva in mano. «Con me<br />

stesso.»<br />

Lei scosse la testa. «Scusa, ma non capisco...»<br />

«Volevo restituirti questa» e tirò fuori dalla tasca la collana di Bella.<br />

«Avevo in mente di lasciartela, la notte in cui sono venuto da te, ma<br />

poi ho pensato... Be', insomma, l'ho portata finché non sono più<br />

riuscito ad allacciarla. Adesso la tengo sempre in tasca.»<br />

Lei era senza fiato. Nel frattempo Zsadist aveva cominciato a<br />

grattarsi in cima alla testa; i bicipiti e il petto erano così muscolosi che<br />

tiravano la maglietta, rischiando di far saltare le cuciture.<br />

«La collana era una buona scusa» mormorò.<br />

«Per cosa?»<br />

«Pensavo che venendo a Charleston e presentandomi alla tua porta<br />

per ridartela, magari... mi avresti invitato a entrare, una cosa così.<br />

Avevo paura che qualcun altro ti corteggiasse e ho cercato di fare più<br />

in fretta che potevo. Cioè, insomma, ho pensato che forse, se<br />

imparavo a leggere, se mi prendevo un po' più cura di me stesso e se la<br />

piantavo di comportarmi da stronzo figlio di puttana...» Scosse la

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