28.05.2013 Views

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

troppo intensamente.<br />

«V? Qualcosa non va?» chiese posando il bicchiere sul tavolo e<br />

inarcando un sopracciglio.<br />

«No... no, va tutto benissimo. Adesso andrà tutto benissimo.»<br />

L'ex detective pensava ai problemi che l'amico aveva avuto di<br />

recente. «Ehi» disse, «è da un po' che volevo chiederti delle tue visioni.<br />

Sempre latitanti?»<br />

«Be', ne ho avuta una proprio una decina di minuti fa. Quindi forse<br />

sono tornate.»<br />

«Sarebbe fantastico. Non mi piace vederti sulle spine.»<br />

«Sei proprio un tipo a posto, sbirro, lo sai?» replicò sorridendo<br />

Vishous, passandosi una mano tra i capelli. Quando abbassò il braccio,<br />

Butch notò il suo polso. C'era una taglio rosso, fresco. Sembrava<br />

risalire a pochi minuti prima.<br />

Guardò il bicchiere di vino. Un terribile sospetto lo spinse ad alzare<br />

di nuovo gli occhi sul polso del compagno.<br />

«Gesù... Cristo. V, cosa... cos'hai fatto?» balzò in piedi proprio<br />

quando il primo spasmo gli rivoltò lo stomaco. «Oh, Dio... Vishous.»<br />

Corse al gabinetto per vomitare, ma non riuscì ad arrivarci: V lo<br />

placcò da dietro buttandolo sul letto. Quando fu assalito dai primi<br />

conati, il vampiro lo rovesciò sulla schiena e gli premette una mano<br />

sotto il mento per chiudergli la bocca.<br />

«Non resistere» disse brusco. «Tienilo giù. Devi tenerlo giù.»<br />

Lo stomaco di Butch si ribellò e lui si sentì soffocare dallo schifo<br />

che gli risaliva su per la gola. Preso dal panico, nauseato e incapace<br />

di respirare, cercò di sbalzare via il peso che lo schiacciava, riuscendo a<br />

ribaltarlo di lato. Ma prima che potesse liberarsi, Vishous lo afferrò da<br />

dietro, chiudendogli ancora la mascella con forza.<br />

«Tienilo... giù...» grugnì mentre lottavano sul letto.<br />

Butch sentì una gamba poderosa intrappolargli le cosce. La presa da<br />

lotta libera funzionò. Non riusciva più a muoversi. Cercò di<br />

divincolarsi comunque.<br />

Gli spasmi e la nausea peggiorarono; aveva gli occhi fuori dalle

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!