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03.La Confraternita Del Pugnale Nero_PORPORA

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Capitolo 41<br />

«Qui.» O spalancò la portiera dell'Explorer prima ancora che il SUV<br />

si fermasse all'imbocco di Thorne Avenue. Lanciò un rapido sguardo su<br />

per la collina, poi scoccò al Beta al volante un'occhiata della serie «apri<br />

bene le orecchie».<br />

«Gira un po' per il quartiere finché non ti chiamo. Poi vieni al civico<br />

27. Non imboccare il viale d'accesso, prosegui diritto. Una cinquantina<br />

di metri più avanti il muro di cinta fa angolo. Aspettami lì.» Quando il<br />

Beta annuì, O sibilò: «Se mi combini qualche casino ti faccio sistemare<br />

dall'Omega».<br />

Senza attendere che l'altro se ne uscisse con qualche stronzata tipo<br />

«di me si può fidare», scese dal SUV e corse su per la leggera salita. Era<br />

un arsenale ambulante appesantito dalle armi e dagli esplosivi, una<br />

specie di albero di Natale paramilitare.<br />

Oltrepassati i due pilastri gemelli del numero 27 scrutò il viale che si<br />

perdeva in lontananza. Cinquanta metri più avanti giunse all'angolo<br />

dove aveva ordinato a quell'idiota del Beta di passarlo a prendere.<br />

Dopo una breve rincorsa, spiccò un balzo degno di Michael Jordan. Il<br />

muro era alto tre metri e riuscì a saltarli senza problemi; ma quando si<br />

aggrappò con le mani venne colpito da ima scossa elettrica<br />

violentissima. Un umano sarebbe rimasto arrostito, lui invece se la<br />

cavò restando per qualche istante senza fiato mentre si issava in cima al<br />

muro prima di saltare giù dall'altra parte.<br />

Subito si accesero le luci di sicurezza. O trovò riparo dietro un acero<br />

e tirò fuori la pistola con il silenziatore. Se c'erano cani da guardia era<br />

pronto a sparare. Attese di sentirli abbaiare. Niente. La villa rimase<br />

buia e silenziosa, niente luci all'interno, niente guardie che arrivavano<br />

di corsa.<br />

Attese qualche altro minuto studiando i dintorni con attenzione. Il<br />

retro della casa era sontuoso, tutto mattoni rossi, rifiniture bianche,<br />

ampi terrazzi e porticati al primo piano. Anche il giardino era da urlo.<br />

Dio... La manutenzione annuale di una tenuta come quella doveva<br />

costare più di quanto una famiglia media guadagnava in dieci anni.<br />

Ora avviciniamoci ancora un po'. Corse verso la casa procedendo

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