Le poesie di Ossian

PRELIMINARE 9
tant' oltre, che Severo istesso, benché vecchio
ed infermo, credette necessario di trasferirsi
in persona colà per atterrirli e domarli.
In questa laboriosissima spedizione non
accadde verun fatto d' arme generale , ma
bensì un gran numero di scaramucce , nelle
quali i Romani furono per lo più soccombenti.
Alfine dopo molti disastri riuscì a Severo
di respinger i Caledonj , e di costringerli
a cedergli con un trattato quello spazio
di terra, ch'era compreso fra la muraglia
d'Antoniuo e i golfi del Clyde e del Forth.
Coli' idea di tenerli costantemente rinchiusi
dentro i loro confini , Severo presso gli accennati
golfi fabbricò una muraglia, di cui
si scorgono tuttavia le reliquie. Questa muraglia
servì piuttosto dì termine alle conquiste
romane , che di freno alle invasioni de'
Caledonj. Imperciocché i Romani non oltrepassarono
mai questi limiti nella Brettagna (r/);
ma i Caledonj quasi immediatamente dopo ,
essendo Severo gravemente ammalato da quella
infermità , che lo trasse a morte in York ,
profittando della debolezza di Caracalla suo
figlio, a cui nulla più stava a cuore che di
correre a Roma, e farsi riconoscere imperadore
ad esclusione del fratello Geta, lo costrinsero
coli' arme ad abbandonar loro tutte
le conquiste di Severo , ed i forti da lui
eretti, e a comperare in tal guisa una pace
vergognosa (b). Da quel tempo gl'imperadori
(a) V. i bei versi di Bucanano nell' Annoi,
al v. 58 di Cornala.
(b) La scric di questi fatti è tratta dalla
Storia degl'imperadori romani delsig.Crevicr,