Le poesie di Ossian

PRELIMINARE 3?
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suoi maggiori a riguardar questo trofeo
della gloria dei loro posteri. Sotto la
pietra si collocava una spada , ed alcuni cerchi
dc\i scudi dei nemici j e la pietra sì
attorniava d'un cumulo di terra. Tutta questa
operazione si faceva in cadenza, adattandosi
i movimenti del guerriero alle note
musicali del bardo, che lo accompagnava
cantando. Così fatte pietre servivano a risvegliar
la curiosità dei passeggeri o dei posteri,
e le canzoni dei bardi conservate a memoria
spiegavano il fatlo, a cui riferivasi il monumento.
I! signor Macpherson ci assicura
trovarsi ancora nnl Nord più d J
una di queste
pietre di memoria. Scopronsi sotto di esse
alcuni arnesi di guerra , ed un pezzo di tronco
mezzo abbruciato; ma la tradizione non
ci dà verun lume sopra quest'ultima
stanza.circo-
XIV. La venerazione, che avevano i Caledonj
all'ombre de' morti , fece che rispettassero
anche i loro corpi. Dopo la battaglia
i' vincitor dava sepoltura non meno a' nemici
estinti, che a' suoi. Il sacrificare al risentimento
questo pio ufizio si sarebbe riputato
un eccesso d'inumanità. Per poco che i capitani
nemici fossero uomini di valore , ad
onta d'ogni rancore privato, si cantava anche
ad essi una canzone funebre. Non v' era
dovere , a cui da' Caledonj si soddisfacesse
con più scrupolo e con maggior compiacenza,
quanto quello della sepoltura e dei funerali.
Il modo di seppellire i morti era questo.
Aprivano una fossa sei in otto piedi profonda.
Il fondo era coperto di creta fina , e sopra
quello adagiavano il cadavere del defunto.